Cos’è e come trattare un nervo accavallato? Scoprilo in questo breve articolo

Se sei capitato su questa pagina la prima cosa che devi sapere è che non esistono i nervi accavallati. Proprio così, la sensazione di dolore che si percepisce non è data da un nervo che si è spostato o che è impazzito ma da un gruppo di fibre muscolari che sono rimaste contratte. A differenza delle contratture muscolari, che riguardano porzioni di muscolo più grandi, quello che senti tu è un gruppo di fibre di tessuto muscolare che, per alcuni motivi, non riesce a sbloccarsi. I n genere è possibile assimilare questa condizione a quello che in medicina viene chiamato “trigger point”.

Cosa causa i “nervi accavallati”

L’ infiammazione di queste piccole porzioni di fasce muscolari possono essere causate da vari fattori.:

Stress:

Una delle cause più comuni non è fisica ma bensì psicologica. Se il dolore si presenta in una fase di vita abbastanza stressante può succedere che piccole porzioni di muscoli potrebbero rimanere contratte. Quindi il rimedio potrebbe essere cambiare il proprio stile di vita e ridurre al minimo le fonti di nervosismo e ansia.

Lunghi periodi di inattività:

La sensazione di nervo accavallato può anche essere sintomo di una tendinite, tale sensazione di solito colpisce la schiena e può accadere dopo varie ore passate al computer.

Trauma

Intensa attività fisica o gesto atletico eseguito male

Malattie metaboliche

Come curare il “nervo accavallato”

Quindi il dolore che si avverte al nervo principalmente è causato dalla pressione esercitata dei muscoli sui nervi stessi. Quando il dolore è acuto la prima cosa da fare è riposarsi il più possibile in modo tale da fermare l’infiammazione. Una volta fatto ciò si possono intraprendere varie strade per alleviare il fastidio:

Impacchi di ghiaccio e antidolorifici leggeri

Applicare degli impacchi caldi o freddi sui muscoli infiammati può dare un sollievo immediato. Si può utilizzare la tecnica degli sbalzi termici che consiste nel posizionare la borsa dell’acqua calda per due minuti e poi sostituirla con quella del ghiaccio. Questo micro-shock provoca un effetto di vasocostrizione che e aiuta far passare l’infiammazione più velocemente. Se il dolore non dovesse diminuire si potrebbe passare, dopo aver consultato un medico, agli antidolorifici da banco a base di ibuprofene.

Fare stretching o massaggi

Praticare determinati esercizi di stretching può essere molto utile per prevenire la pressione sui nervi e per allevviare il dolore. Nel momento in cui si sceglie di fare questi esercizi bisogna essere particolarmente attenti per non avere l’effetto contrario. Quindi i movimenti devono essere dolci e accompagnati da una corretta respirazione dove il movimento di estensione deve coincidere con la fase espiratoria.

Accorgimenti posturali:

Una delle cause dei nervi accavallati può essere, ovviamente, la postura. Per scongiurare la formazione di questi accavallamenti tra nervi e muscoli bisogna correggere la postura. È più facile di quanto si pensi, questo perché per farlo ti basterà cliccare qui.

Esercizi per l’accavallamento nervoso:

Un tipo di esercizio che si può fare per la risoluzione del dolore è sciogliere la contrattura con una pallina da tennis. Attraverso la pressione del corpo sulle fibre, si cerca una vascolarizzazione locale e un rilascio miofasciale della porzione irritata.

Fisioterapia per i nervi accavallati

La fisioterapia è l’ultimo step per la cura dei nervi accavallati. Se il dolore è cronico il fisioterapista grazie ad alcune tecniche riuscirà ad essere più efficace rispetto alle soluzioni indicate precedentemente. Una di queste tecniche è la tecnica Strain Counterstrain, dove attraverso delle posizioni in massimo accorciamento, si eseguono dei reset neurologici di quella fibra muscolare che quindi si rilascia immediatamente e il paziente avverte instantemente un grande sollievo.

La soluzione fisioterapia ovviamente è la più risolutiva, ma data l’importanza della problematica vi consigliamo di affidarvi agli esperti dei nostri centri.

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