Frattura-lussazione di Lisfranc
10 Settembre 2021Discopatia L5-S1
17 Settembre 2021Il quadrato dei lombi è un gruppo muscolare che si trova nella parete addominale posteriore, più precisamente, tra la cresta iliaca e la dodicesima costola. Si compone in due parti separate tra loro:
- strato anteriore: inizia dalle vertebre l2-l5 e si inserisce nel margine inferiore della 12 costola
- strato inferiore: inizia dal labbro interno della cresta iliaca e dalla parte superiore del legamento ileo-lombare per poi inserirsi sul margine inferiore della dodicesima costola.
Infine, è rivestito da una fascia la quale lo separa dal muscolo grande psoas, dal rene e dal colon.
Il quadrato dei lombi svolge numerose azioni sia durante il movimento di distensione e sia durante la sua contrazione:
- estende il tratto lombare della spina dorsale
- funge da cuscinetto per le esalazioni forzate come nel caso della tosse o degli starnuti
- abbassa la dodicesima costola (muscolo espiratorio)
- inclina la colonna e le pelvi
La sintomatologia per il dolore del quadrato dei lombi varia a seconda della problematica scatenante, in genere i sintomi più frequenti sono:
- lombalgia in stazione eretta
- dolore quando ci si gira nel letto
- dolore durante la deambulazione
Per valutare il coinvolgimento del quadrato dei lombi bisogna valutare la rotazione del rachide dorso-lombare, se è ridotta allora vi è una lesione o una contrattura. Le lesioni possono avvenire a seguito di un trauma e in genere avvengono quando la muscolatura è ancora fredda e non pronta per lo sforzo.
I fattori che possono causare un danno al quadrato dei lombi sono sia intrinsechi che estrinseci, in ogni caso bisogna fare attenzione a:
- carenza di allenamento
- squilibrio tra i muscoli
- affaticamento muscolare
- situazioni climatiche sfavorevoli
- situazioni ambientali (terreno sconnesso)
A seconda se il trauma è diretto o indiretto si formerà un ematoma, il quale può essere di due tipi:
- intramuscolare: l’ematoma è limitato a una fascia muscolare e si manifesta con dolore ed impotenza funzionale.
- Intermuscolare: l’ematoma si espande su tutta la fascia muscolare, la quale è lacerata e quindi non si verifica un aumento di pressione all’interno del muscolo. In questo caso è molto importante effettuare un’ecografia se necessario anche una risonanza magnetica per valutare lo stato della lesione.
Trattamento dolore al quadrato dei lombi
A seconda della causa scatenata del dolore si possono scegliere varie terapie per trattare il quadrato dei lombi. Innanzitutto, è utile affidarsi ad un buon fisioterapista che vi saprà indicare se il dolore è causato da trigger point o da una lesione. Ecco il motivo per cui è fondamentale una buona anamnesi così da ridurre al minimo gli errori nel trattamento.
Vediamo ora le possibili cause:
- Contrattura muscolare o trigger point
In primis va detto che il muscolo non è facile da stimolare in quanto non è superficiale essendo coperto dai muscoli spinali superficiali. Quindi il fisioterapista tramite il trattamento manuale basato sul massaggio miofasciale riuscirà a:
- migliorare la circolazione sanguigna nel punto trigger
- distendere la muscolatura contratta
- rilassare la fascia muscolare
Dopo aver decontratto la muscolatura è utile eseguire due esercizi di stretching ogni volta che si può:
- supini mani sulle creste iliache, far scivolare il gluteo destro verso l’alto, la gamba destra così risulterà accorciata e il lato sinistro subirà un allungamento indiretto. Eseguire lo stesso movimento anche per l’altro lato
- stando seduti su uno sgabello, eseguire una flessione del tronco molleggiando a destra e a sinistra. Poi notare da che lato la flessione è più naturale e più ampia e continuare su quel lato per 15 volte molto lentamente, inspirando durante la salita e espirando durante la discesa
- Lesione muscolare
In tal caso è molto importante il riposo e il protocollo P.R.I.C.E.:
- Protection
- Rest
- Ice
- Compression
- Elevation
In seguito ai primi giorni di riposo è fondamentale eseguire della fisioterapia per accelerare il processo di guarigione muscolare e rieducare il muscolo. In molti casi sono prescritte anche cure elettromedicali come:
- tecarterapia
- laser terapia
- Discopatia
La discopatia è una patologia della colonna vertebrale che consiste nell’ alterazione del disco intervertebrale, il quale si trova fra le vertebre e serve per rendere la schiena più flessibile ed elastica. Di solito si manifesta con un dolore alla schiena dovuto ad uno o più dischi schiacciati.
In questo caso il dolore al quadrato dei lombi risulta più difficile da gestire ed è bene consultare subito un medico. Uno dei tipi di trattamenti utilizzati per la discopatia è il trattamento osteopatico:
L’efficacia di tale trattamento è data dalla peculiarità di questa disciplina, l’osteopata dispone di diverse modalità di approccio e riesce in alcune sedute a ristabilire al meglio quello che la colonna ha subito. Il trattamento osteopatico nelle prime fasi cerca di curare la sintomatologia andando ad agire sui tessuti molli, attraverso piccole manovre efficaci e poco dolorose.
In genere, nelle prime fasi del trattamento l’osteopata favorisce un vero e proprio drenaggio linfatico, attivando i processi antinfiammatori e migliorando il micro circolo. Infine, se nel caso sono stati prescritti dei farmaci, il trattamento osteopatico riesce ad aumentarne l’efficacia permettendo al principio attivo di raggiungere in profondità muscoli e tessuti.