Tunnel carpale
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8 Febbraio 2019Il termine disartria indica disordini del linguaggio (eloquio) dovuti ad un mancato controllo dei muscoli che permettono di realizzarne la sua articolazione, ossia la capacità dell’individuo di produrre suoni articolati (fonemi). La disartria quindi è un disturbo che interessa principalmente l’esecuzione del movimento. Esistono varie tipologie di disartria che vengono classificate in base alla sede della lesione: disartria flaccida, spastica, atassica, ipocinetica, ipercinetica e mista.
Cause disartria
La disartria è causata da un danno del sistema nervoso centrale o periferico, dovuto a malattie degenerative come la SLA o il morbo di Parkinson; malattie infiammatorie; neoplasie o malattie vascolari.
La disartria può essere caratterizzata dalla realizzazione di errori costanti e da una capacità di scrittura generalmente conservata.
Viene diagnosticata da un neurologo che in seguito ad una Tac encefalo e un esame obiettivo, riesce a definirne cause e caratteristiche.
Il trattamento varia a seconda della sede della lesione.
Una volta diagnosticato il tipo di disartria si sviluppa un piano terapeutico ad personam per migliorare le abilità di linguaggio del soggetto colpito da disartria.
Il logopedista si occupa di valutare il movimento delle labbra, della lingua e del volto, così come il respiro e la qualità del tono di voce.