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Il diaframma è il muscolo che ci permette di respirare, ma oltre a questa vitale funzione ne svolge altrettante ancora più importanti. Il diaframma di un uomo adulto si contrae circa 22.000 volte al giorno, quindi anatomicamente rappresenta un grosso muscolo a forma di cupola che si trova tra la cavità toracica e quella addominale.
Al centro di questo grande muscolo vi è una parte tendinea da cui partono tutti i fasci muscolare che lo compongono, i fasci che partono dal diaframma sono molto forti e arrivano in tutte le principali strutture ossee del tronco:
- coste
- vertebre
- sterno
Inoltre, il diaframma si trova in contatto con cuore e polmoni nella parte superiore e fegato, stomaco e reni in quella inferiore. Quindi, in generale così come il cuore, anche il diaframma è un muscolo fondamentale per la nostra funzione vitale.
Questo potente muscolo, durante la fase di inspirazione, si contrae aumentando il volume della cavità toracica e permettendo così ai polmoni di espandersi il più possibile; mentre durante la fase di espirazione avviene il processo contrario: il rilassamento del diaframma induce il rimpicciolimento della cavità toracica e i polmoni si sgonfiano. Il compito principale è la respirazione, ma il diaframma compie anche altre funzioni come:
- favorisce la circolazione del sangue grazie alla sua contrazione
- influisce sulla postura a causa delle inserzioni muscolari a livello della colonna
- regola le pressioni interne del corpo grazie alla sua posizione
- è il primo muscolo a contrarsi in caso di stress
Ora che abbiamo appurato quali sono le funzioni e come vengono svolte, vediamo quali possono essere le problematiche legate al diaframma. Essendo un muscolo può andare incontro ad un processo di eccessiva contrazione che con il tempo porterà ad una tensione cronica delle fibre, impendendo di svolgere le sue funzioni in maniera ottimale. Spesso le cause di tale contrazione sono:
- Respirazione inadeguata
- Periodi di forte stress
- Problema strutturale delle inserzioni ossee
Trattamento osteopatico per lo sblocco del diaframma
Prima di vedere in cosa consiste il programma osteopatico per risolvere i blocchi del diaframma c’è da fare una precisazione: l’osteopatia è una disciplina che non si limita alla cura del sintomo specifico ma bensì dell’organismo in tutto il suo insieme, andando a sistemare tutti gli equilibri persi e le disfunzioni create, il lavoro dell’osteopata è molto più globale e duraturo.
Il trattamento manuale osteopatico consiste nel “liberare” il diaframma dalle tensioni causate dalla postura o derivanti da eventi stressanti, tramite una dolce pressione sulla cupola diaframmatica si cerca di individuare e ridurre la tensione nelle porzioni diaframmatiche in contrazione.
Questo approccio ha il duplice vantaggio: agire direttamente sul diaframma garantendo una maggiore funzionalità, e lavorare in maniera indiretta sulla rete di inserzioni muscolo-scheletriche del diaframma, garantendo una migliore mobilità dell’intero tratto dorso-lombare.
A seguito del trattamento manipolativo osteopatico è consigliato svolgere alcuni esercizi di attivazione della respirazione diaframmatica ed eventualmente un allenamento specifico per la resistenza della muscolatura respiratoria.
Per l’attivazione diaframmatica, di solito vengono svolti semplici esercizi in cui, partendo dalla posizione supina, con le gambe piegate, i piedi in appoggio sul terreno, e le mani posizionate sull’addome, si compiono alcune respirazioni profonde cercando, durante la fase inspiratoria, di gonfiare l’addome e percepire la muscolatura diaframmatica che si abbassa. In fase espiratoria invece l’addome si deve contrarre, permettendo al diaframma di ritornare alla posizione neutra.
Quando l’attivazione del diaframma e la respirazione addominale diventano alla nostra portata, può essere utile, allenare direttamente il diaframma (esattamente come alleniamo altri gruppi muscolari). Bisogna ricordare che il diaframma è un muscolo tonico, che quindi necessita di un allenamento della sua capacità di resistenza e non di forza.
Compiere una serie di attività che consentono di eliminare le disfunzioni, migliorare l’attivazione ed allenare nello specifico uno dei muscoli più importanti del nostro organismo consente di migliorare lo stato di salute e ridurre il rischio di infortuni o alterazioni posturali.