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25 Giugno 2021Con riabilitazione ATM si intendono tutta una serie di tecniche utilizzate in odontoiatria per correggere le malformazioni più o meno grave dell’articolazione temporo-mandibolare. Questa, anche se non sembra, è una delle principali articolazioni del corpo umano, in quanto ci permette di masticare e di parlare. La sua disfunzione consiste in un processo infiammatorio e/o degenerativo che interessa i muscoli masticatori e può causare molti disturbi come:
- mal di testa
- vertigini
- dolore a livello cervicale e dorsale
- difficoltà a deglutire
Molto spesso, alcuni sintomi non vengono associati a un problema temporo-mandibolare e quindi la difficoltà sta nell’ andare a capire quando si è in presenza di tali disfunzioni. Questa complessa articolazione permette alla mandibola di muoversi in avanti e indietro, consentendo al sistema masticatorio di svolgere le proprie funzioni di deglutizione, masticazione, fonazione ed espressione emotiva ecc. Un piccolo disallineamento della mascella può infatti provocare un disallineamento generale della postura, causando l’insorgenza di un gran numero di disturbi.
Vediamo la sintomatologia di queste disfunzioni:
I sintomi principalmente interessano tre parti del sistema mandibolare:
Muscolo mascellare
Dolore
Affaticamento
Irrigidimento
Mal occlusione acuta
Articolazione temporo-mandibolare
Incompatibilità strutturale delle superfici articolari
Click mandibolari
Lussazione dell’ATM
Artrosi mandibolare
Dentatura
cervicalgia, che consiste in dolore alla regione del collo;
cefalea, ossia mal di testa;
acufeni, ronzii alle orecchie;
sensazione di ovattamento e pienezza all’orecchio;
vertigini;
instabilità posturale;
diminuzione dell’udito
I sintomi che abbiamo appena visto possono avere cause di natura diversa, tra quelle principali notiamo:
Microtrauma – piccola forza applicata ripetutamente sulla struttura mandibolare
Macrotrauma – improvvisa forza che causa alterazione
Occlusione – quando i denti mascellari e mandibolari sono in contatto funzionale
Stress emotivo
Stimoli nocicettivi profondi – quando il corpo si modifica in risposta ad una minaccia
Attività parafunzionalià bruxismo, succhiarsi il dito, mordersi le guance, mordersi le unghie, tenere oggetti sotto il mento
Come vengono diagnosticati i disturbi ATM?
Il problema primario non è stabilire quale siano i fattori responsabili del disturbo ma determinare la genesi del problema. Non esistono test standard per diagnosticare le patologie dell’ATM ma nella maggior parte dei casi basta una descrizione del paziente e un esame valutativo della faccia e della funzione masticatoria. Oltre alla valutazione clinica possono essere utili anche esami strumentali come: TAC, radiografia, risonanza magnetica. Una volta individuata la diagnosi attraverso un esame obbiettivo ed una valutazione del distretto cervicale, il fisioterapista potrà essere in grado di agire sulle disfunzioni per migliorare la qualità di vita del paziente.
Trattamento disturbi ATM
A seconda della diagnosi, si possono adottare vari trattamenti. In genere ogni trattamento è mirato a migliorare l’armonia della funzione masticatoria. Per farlo occorre un intervento dello gnatologo (dentista specializzato nella masticazione) e di un trattamento fisioterapico e/o osteopatico, il rapporto collaborativo di queste figure professionali è fondamentale per ottimizzare i risultati.
Il fisioterapista può effettuare una terapia manuale che migliorerà innanzitutto l’elasticità della mandibola, contemporaneamente il trattamento verterà sui tessuti molli attraverso un massaggio decontrattale miofasciale mirato ai muscoli che vengono coinvolti durante la masticazione.
Successivamente si allena il paziente ad un training muscolare volto al miglioramento del controllo mandibolare, la collaborazione del paziente è fondamentale. Il paziente dovrà seguire delle semplici regole per massimizzare i profitti del trattamento:
- eseguire gli esercizi che vengono assegnati dal fisioterapista
- riposare la mascella
- tenere i denti separati quando si mangia
- mangiare cibi morbidi
- evitare aperture eccessive della mandibola
- applicare ghiaccio e calore se ce n’è bisogno
- correggere positure scorrette
Infine, è stato recentemente dimostrata una correlazione tra la postura del collo e le patologie dell’ATM. Una postura scorretta può essere spesso la causa di sintomi cervicali e muscolari quindi il miglioramento della posizione della testa deve essere alla base del trattamento.
Per questo si può ricorrere all’ integrazione di alcuni elettromedicali nel trattamento manuale come: la laserterapia YAG o la FREMS terapia. In alcuni casi anche integrare esercizi di rieducazione posturale come il metodo Mezieres può aiutare il trattamento manuale.
Questa correlazione tra la postura e i disordini dell’ATM fa si che anche l’osteopata può dare un grande aiuto. Si è visto, infatti, che il trattamento osteopatico accelera e facilita il successivo intervento dello gnatologo, mediante delle tecniche manuali incentrate sulla colonna vertebrale.
Oltre al trattamento della zona dolorante, l’osteopata effettua anche un trattamento olistico e tal volta vengono utilizzati anche ausili odontoiatrici come i bite