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14 Agosto 2019La nevralgia del trigemino è una condizione dolorosa e cronica che coinvolge il nervo trigemino.
Esistono due nervi trigeminali separati, uno su ciascun lato del viso. Questi nervi sono responsabili del trasporto della sensazione del dolore e di altre sensazioni dal viso al cervello. Ogni nervo ha tre rami (dritto, medio e mento). È possibile avere la nevralgia di qualsiasi (o tutti) rami. Quando si verifica, provoca dolore intenso in parte o in tutto il viso.
Sintomi Infiammazione del nervo trigemino
Generalmente, il dolore si verifica su un lato del viso. Il dolore può essere scatenato da atti di routine, tra cui: sfiorarsi il viso, lavarsi i denti, truccarsi o radersi. Viene spesso descritto come sensazione di scosse elettriche o di fitte. Le persone con nevralgia del trigemino, possono inizialmente presentare brevi e lievi casi di dolore, ma nel tempo possono soffrire di attacchi più lunghi e più frequenti con dolore intenso.
Perché si infiamma il trigemino?
La maggior parte delle persone manifesta sintomi in cicli: il dolore va e viene per giorni o settimane, quindi si attenua. In alcuni casi, la condizione diventa progressiva e il dolore è sempre presente. In molti casi, la causa della nevralgia non viene mai trovata. Tuttavia, le cause note includono: un vaso sanguigno gonfio o un tumore che mette sotto pressione il nervo sclerosi multipla, una condizione che danneggia la guaina mielinica, che è il rivestimento protettivo attorno ai nervi Gli studi dicono che sebbene chiunque possa soffrire di questa patologia, è più comune tra le donne rispetto agli uomini. È anche più comune nelle persone di età superiore ai 50 anni, sebbene possa verificarsi a qualsiasi età
Quali esami bisogna fare per il nervo trigemino?
Non esiste un test specifico, quindi la diagnosi può richiedere del tempo. Il trattamento dipende dalla causa e dalla gravità della condizione. Sono disponibili diversi farmaci per alleviare il dolore e ridurre il numero di episodi. A volte è necessario un intervento chirurgico. I farmaci possono fornire sollievo dal dolore e ridurre il numero di attacchi. Mentre nella maggior parte dei casi la risposta dei farmaci è sufficiente, altre volte invece possono ripresentarsi gravi sintomi e in questi casi, la chirurgia può essere un’opzione.
Le procedure chirurgiche comuni utilizzate includono:
Iniezioni di glicerolo che può bloccare la capacità del nervo di trasmettere segnali relativi al dolore o può consentire la guarigione con l’isolamento del nervo danneggiato;
Radiochirurgia stereotassica. Questa procedura utilizza l’imaging del computer per fornire fasci di radiazioni altamente focalizzati alla radice del nervo;
Lesione termica a radiofrequenza. Una volta identificato il sito del dolore, l’elettrodo viene riscaldato e distrugge il nervo.
Decompressione microvascolare Questa è un’importante procedura medica che prevede un intervento chirurgico al cervello.
La procedura funziona alleviando la pressione dai nervi colpiti e permettendo loro di guarire.