Artrite remautoide
18 Giugno 2024Terapia con ultrasuoni
18 Giugno 2024Che cos’è la magnetoterapia?
La magnetoterapia è una pratica di medicina alternativa che utilizza campi magnetici per trattare specifiche condizioni di salute. L'uso dei campi magnetici viene effettuato utilizzando magneti a frequenza alta o bassa, a seconda della patologia da trattare. Questa tecnica è particolarmente efficace per alleviare condizioni di dolore dovute a infiammazione ed è bene ricordare che essendo una terapia fisica, è simile a pratiche come la tecarterapia, l'elettroterapia analgesica o di stimolazione (che si effettua tramite elettrodi), la laserterapia (che utilizza diverse tecnologie laser a seconda della necessità terapeutica), gli ultrasuoni e la pressoterapia.
Per quali patologie e sintomatologie viene utilizzata?
La magnetoterapia è particolarmente raccomandata per:
- Fratture, ritardi di consolidazione, pseudoartrosi e algodistrofia: la magnetoterapia è impiegata per velocizzare la guarigione delle fratture, inclusi i casi di fratture osteoporotiche, fratture post-traumatiche, fratture vertebrali, fratture periprotesiche e fratture del polso (come la frattura di Colles e di Goyrand). Inoltre, può essere utilizzata per trattare l'algodistrofia (morbo di Sudek), una forma particolare di osteoporosi localizzata che può manifestarsi dopo periodi di immobilizzazione, come quando si porta un gesso dopo una frattura.
- Artrosi: grazie ai suoi effetti antinfiammatori e analgesici, la magnetoterapia può essere utilizzata per alleviare il dolore causato dall'artrosi. È particolarmente utile per la gonartrosi (artrosi del ginocchio), la coxartrosi (artrosi dell'anca), la rizoartrosi (artrosi dell'articolazione trapezio-metacarpale) e la spondiloartrosi (artrosi della colonna vertebrale).
- Cervicale e Lombalgia: questa terapia fisica viene spesso utilizzata in combinazione con altre terapie fisiche, farmaci e sessioni di riabilitazione motoria per trattare il mal di schiena (lombalgia, lombosciatalgia) e il dolore cervicale. In questi casi è particolarmente utile per il suo effetto decontratturante e rilassante sulla muscolatura circostante l'area dolorante.
- Osteoporosi: questa terapia stimola la formazione ossea attivando gli osteoblasti, favorisce la mineralizzazione dell'osso tramite la deposizione di calcio, stimola la produzione di collagene e aumenta la vascolarizzazione locale. Il risultato è un miglioramento della struttura ossea e, di conseguenza, della sua resistenza.
- Tendinopatie (spalla dolorosa, epicondilite): è indicata per il trattamento delle sindromi dolorose della spalla, in particolare per la tendinopatia della cuffia dei rotatori. Anche altre tendinopatie possono beneficiare di questa terapia, come l'epicondilite (gomito del tennista), l'epitrocleite (gomito del golfista) e la tendinopatia del tendine d'Achille.
- Patologie del piede come fascite plantare, tallonite, tendinopatia dell’achilleo: favorisce la guarigione dei tessuti molli, riduce l'edema e l'infiammazione locale, apportando sollievo dal dolore. Spesso viene utilizzata insieme ad altre terapie fisiche, specialmente agli ultrasuoni e alle onde d'urto.
- Artrite reumatoide: malattia infiammatoria cronica autoimmunitaria che causa dolore, gonfiore e rigidità delle articolazioni con forte impatto sulla qualità della vita dei pazienti. Oltre alla terapia farmacologica, che è la principale forma di trattamento, la fisioterapia e terapie strumentali come la magnetoterapia possono essere utilizzate per fornire sollievo e supporto aggiuntivo.
- Guarigione di ferite, piaghe, ulcere e lesioni da decubito: la terapia può essere impiegata in queste circostanze con l'obiettivo di accelerare la guarigione dei tessuti molli, ridurre il gonfiore e migliorare la circolazione sanguigna locale.
- Applicazioni in medicina estetica: magnetoterapia contro rughe e cellulite: questa terapia mostra una certa efficacia anche nel trattamento di inestetismi come la cellulite e le rughe, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e alla sua capacità di stimolare la produzione di collagene
La magnetoterapia è dolorosa?
È importante notare che la seduta è completamente indolore inducendo il corpo naturalmente alla sua guarigione, ciò nonostante, in alcuni casi si può avvertire una leggera sensazione di calore, che può dipendere dalla durata della seduta.
Quanto dura una seduta?
La frequenza e la durata delle sedute dipendono dalla natura e dalla gravità della condizione da trattare. Di solito, un ciclo terapeutico comprende da 8 a 15 sedute da svolgere in un periodo di 14-20 giorni. Tipicamente, ogni seduta di magnetoterapia dura tra i 30 e i 50 minuti. Tuttavia, per le patologie osteoarticolari, possono essere necessarie sessioni quotidiane più lunghe, fino a 2-3 ore, per almeno 3 mesi.
Come si svolge una seduta?
La magnetoterapia viene solitamente svolta negli ambulatori, nei reparti di riabilitazione degli ospedali e negli studi medici privati.
Il terapeuta prima dell’inizio della seduta, chiede al paziente informazioni su età, altezza e peso ,inserendole successivamente nella console computerizzata attraverso un processo specifico di digitazione. Una volta elaborati i dati e completata una calibrazione al fine di generare il campo magnetico, il terapeuta applica i magneti sulla zona anatomica interessata e attiva i magneti premendo un pulsante sulla console.
L'apparecchiatura funziona autonomamente senza bisogno di interventi esterni; in questo modo il terapeuta viene chiamato ad intervenire solo al termine della seduta per aiutare il paziente a rimuovere i magneti e le fasce di applicazione.
Sedute di magnetoterapia domiciliari
Qualora il paziente necessiti di esposizioni quotidiane prolungate, può procedere all’acquisto del dispositivo medico utilizzandolo in autonomia secondo le indicazioni del proprio fisioterapista. Questi dispositivi sono compatti, maneggevoli, facilmente trasportabili e, allo stesso tempo, professionali, efficaci e sicuri, garantendo una terapia adeguata e risultati costanti.
E’ bene ricordare che gli apparecchi per la magnetoterapia domiciliare operano a bassa frequenza e generano campi elettromagnetici pulsati.
La magnetoterapia domiciliare offre gli stessi benefici di quella svolta in un centro di riabilitazione e fisioterapia, con alcuni vantaggi aggiuntivi:
- La comodità di eseguire il trattamento direttamente a casa.
- Un dispositivo dedicato sempre disponibile.
- Trattamento localizzato.
- Possibilità di effettuare sedute anche durante la notte.
- Possibilità di impostare un programma personalizzato in base alle specifiche esigenze e patologie da trattare.
- Assistenza di un tecnico fisioterapista, anche in caso di manutenzione o guasto dell'apparecchio.
Attenzione alle caratteristiche degli apparecchi domiciliari
Gli apparecchi per la magnetoterapia domiciliare sono disponibili in farmacia e nei negozi di ortopedia ed elettromedicali. Tuttavia, è sempre necessaria la prescrizione del medico di base o di uno specialista in riabilitazione.
E’ bene far attenzione anche alla presenza di alcune caratteristiche fondamentali per garantire l'efficacia della terapia:
- Assicurare il contatto tra la pelle e la sorgente di emissione: l'applicatore ideale è composto da due o tre solenoidi inseriti in fasce elastiche, flessibili e regolabili.
- Impostare automaticamente l’intensità e la frequenza in base alla patologia da trattare tramite programmi di trattamento.
- Potenza emessa, misurata in Gauss: una maggiore potenza assicura risultati più efficaci e duraturi.
I dispositivi portatili generalmente richiedono tempi di applicazione più lunghi rispetto agli apparecchi utilizzati negli ospedali o nei centri di riabilitazione.
La magnetoterapia notturna
La magnetoterapia notturna è una specifica tipologia di seduta domiciliare , disponibile per chi ha scelto di acquistare o noleggiare l'attrezzatura e si riferisce a sedute di magnetoterapia eseguite durante il sonno. In questi casi, il paziente utilizzerà una coperta magnetizzata (con magneti interni) per ricevere la terapia su tutto il corpo per diverse ore consecutive.
Quali sono i vantaggi della magnetoterapia?
Esistono molti vantaggi associati a questa terapia, poiché è non invasiva, sicura e priva di effetti collaterali. Non è dolorosa e può essere effettuata per periodi prolungati.
I vantaggi riguardano:
- l'azione antinfiammatoria e antidolorifica,
- il potenziamento della mineralizzazione ossea,
- la promozione dell'accelerazione della guarigione delle fratture,
- l'aumento del flusso sanguigno,
- il miglioramento della circolazione periferica,
- l'effetto cicatrizzante,
- l'incremento del metabolismo della pelle.
…e le controindicazioni?
Esistono:
- Controindicazioni assolute da considerare prima di somministrare il trattamento con campi elettromagnetici pulsati (CEMP), come nel caso dei pazienti con pacemaker cardiaco o altri elettrostimolatori permanenti, in quanto potrebbero danneggiare le delicate apparecchiature.
- Controindicazioni prudenziali, ad esempio per i pazienti con patologie tumorali attive, specialmente leucemie o simili, e per i pazienti con Morbo di Paget osseo, poiché il segnale elettromagnetico non può agire selettivamente sulla componente ossea anabolica, potenzialmente accentuando il difetto metabolico.
- Controindicazioni relative come intolleranza generale alla terapia con campi magnetici, che può manifestarsi con sintomi come sonnolenza, irrequietezza, insonnia e nausea, spesso osservati nei soggetti trattati al rachide cervicale.
La magnetoterapia funziona davvero?
La magnetoterapia è una tecnica all’avanguardia dal momento in cui il corpo non solo è indotto naturalmente alla propria guarigione senza effetti collaterali ma presenta risultati a lungo termine.
Nonostante però la magnetoterapia NON sia un trattamento pericoloso neppure a frequenze elevate, si sconsiglia di prolungare l’esposizione oltre i limiti di tempo consigliati dal medico o dallo specialista e si consiglia di leggere i seguenti contenuti a scopo informativo e non come sostitutivi di una diagnosi.