L’infiammazione di tre muscoli all’interno del ginocchio sul piatto tibiale e della borsa associata è indicata come borsite di Pes Anserinus o colloquialmente, dolore alla zampa d’oca

Analizziamo l’infiammazione della zampa d’oca che anatomicamente corrisponde al tendine congiunto di tre muscoli all’interno del ginocchio sul piatto tibiale

È l’inserzione congiunta dei tendini di tre muscoli (sartorio, gracile e semitendinoso). L’infiammazione di questa inserzione tendinea e della borsa associata è indicata come borsite di Pes Anserinus o colloquialmente, dolore alla zampa d’oca.

Ciascuno di questi tre muscoli è innervato da un nervo diverso: rispettivamente i nervi femorale, otturatore e tibiale. Visivamente, questi tendini congiunti formano una struttura che ricorda il piede palmato di un’oca e sono stati nominati dalle radici latine, pes per piede e anserinus per oca. 

Sotto i tendini congiunti si trova la borsa anserina del piede, una sacca che fornisce un movimento regolare dei tendini del tendine del ginocchio congiunti sul legamento collaterale mediale. Il pes anserinus aiuta la stabilità del ginocchio aiutando il legamento a resistere alle forze che spingono verso l’interno.

Il dolore a causa dell’infiammazione della “zampa d’oca”, può insorgere a causa di 1) tenosinovite del tendine, 2) infiammazione della borsa sottostante, o 3) una combinazione di quanto sopra. Clinicamente è difficile distinguere queste due patologie. Fortunatamente, il trattamento è lo stesso per entrambe le condizioni. Detto questo, l’esperienza suggerisce che una borsite da zampa d’oca si verifica più frequentemente e risponde più rapidamente al trattamento rispetto alla tenosinovite.

I fattori sottostanti che aumentano il rischio di lesioni del Pes Anserinus, sono spesso multifattoriali, ma in genere comportano un carico elevato dei muscoli posteriori della coscia.

I movimenti che possono far precipitare una lesione Pes Anserinus sono quelli che coinvolgono il valgo (ad es. a causa di un’eccessiva pronazione nell’andatura di corsa) o gli sforzi rotatori al ginocchio. Poiché le tipologie di andatura gravano in modo più significativo la parte del ginocchio mediale, non sorprende che la tendinite e la borsite della zampa d’oca colpiscano i corridori di lunga distanza più di altri atleti.

Presentazione e diagnosi di PA

I pazienti con borsite da pes anserinus, si presentano tipicamente con dolore e gonfiore lungo la tibia. Tuttavia, i sintomi possono includere anche un vago dolore al ginocchio, che può simulare una lesione del menisco mediale o del legamento collaterale tibiale. In effetti, alcune ricerche suggeriscono che una percentuale significativa di pazienti potrebbe non presentare gonfiore tibiale, ma invece presentare dolore articolare posteromediale o dolore alla linea articolare mediale, sollevando un (falso) sospetto di una lesione meniscale mediale.

 Altre caratteristiche del dolore e sintomi funzionali includono:

• Dolore al ginocchio che può anche estendersi alla parte anteriore del ginocchio e lungo la parte inferiore della gamba.
• Insorgenza graduale del dolore per un periodo prolungato.
• Una mancanza di dolore quando si cammina su superfici piane.
• Dolore provato quando si contraggono i muscoli posteriori della coscia
• Dolore durante l’allungamento dei muscoli posteriori della coscia.
• Nei casi più gravi, dolore notturno, risveglio del paziente quando piega le ginocchia con conseguente disturbo del sonno.

La procedura di esame per sospetta lesione PA

Una diagnosi di successo di PA richiede un esame fisico approfondito del paziente, insieme a una storia dettagliata dei sintomi e delle caratteristiche della presentazione del dolore.

In particolare, l’esatta sede del dolore deve essere identificata mediante palpazione sia superficiale che profonda. I movimenti che producono dolore dovrebbero essere eseguiti durante un esame fisico per supportare la diagnosi.

Grazie alla vicinanza della PA alla superficie cutanea, l’imaging ecografico è un metodo efficace per rilevare la morfologia del piede anserinus e delle sue strutture periferiche; e come tale, uno strumento utile per aiutare a diagnosticare borsite PA, cisti, tendiniti. Tuttavia, il gold standard per l’imaging PA è la risonanza magnetica. In particolare, la risonanza magnetica è più sensibile alla comparsa di liquido sotto il tendine della zampa d’oca vicino alla linea articolare rispetto all’ecografia.  

Trattamento per l’infiammazione del tendine della zampa d’oca

In caso di infiammazione il trattamento è sicuramente del tipo conservativo

Tra questi sono prescritti innanzitutto il riposo con alternanza di ghiaccio. In fase acuta può essere prescritta una terapia farmacologica per via locale o generale.

Si può procedere con dei trattamenti riabilitativi nello specifico attraverso Ultrasuonoterapia, TENS oppure onde d’urto ma anche lavorando allo stretching dei muscoli sartorio, gracile e semitendinoso, rinforzo muscolare degli adduttori e del quadricipite femorale

Eccezionale è il ricorso alla chirurgia, in presenza di una borsite che non risponde al trattamento conservativo.