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5 Agosto 2019L’epicondilite mediale (conosciuta anche come epitrocleite o gomito del golfista)
L’epicondilite mediale è un tipo di tendinite, una condizione caratterizzata da infiammazione o irritazione di un tendine.
Cause epicondilite
In caso di epicondilite mediale, un uso eccessivo o lesioni causano piccoli strappi nel tendine che collega il gomito al polso. Queste lesioni, causano gonfiore del tendine e dolore. Una persona con epicondilite mediale in genere avverte dolore quando piega il polso verso l’avambraccio. Spesso definita gomito del golfista, questa condizione può interessare chiunque svolga un’attività che mette a dura prova il polso e l’avambraccio.
Sintomi epicondilite mediale
I sintomi dell’epicondilite mediale possono svilupparsi lentamente, in particolare quando la condizione è stata causata da eccessiva usura. Altre persone possono sviluppare sintomi improvvisamente, specialmente in caso di lesioni. I sintomi associati all’epicondilite mediale possono essere lievi o gravi. Alcuni includono: dolore quando si flette il polso verso l’avambraccio; dolore che si estende dall’interno del gomito attraverso il polso fino al mignolo; dolore quando si stringe la mano; una sensazione di formicolio che dal gomito si irradia nella mano. L’eccessivo sfruttamento del tendine è una delle cause più comuni di epicondilite mediale. Spesso deriva da attività lavorative o attività sportiva ripetitiva dei muscoli dell avambraccio.
L’epicondilite mediale colpisce regolarmente gli atleti e le persone che praticano i seguenti sport perché sono maggiormente esposti a causa della ripetitività del movimento: golf tennis, squash o squash sollevamento pesi canottaggio Altri possono essere a rischio a causa delle attività svolte durante le ore di lavoro. Qualsiasi attività che comporta la continua torsione o flessione del polso può mettere a dura prova i tendini. Le complicazione da epicondilite sono rare. Solitamente l’interruzione dell’attività individuata come lesiva, riporta il soggetto ad una condizione di normalità ovvero senza dolore. Il medico può diagnosticare l’epicondilite mediale e spesso è necessario un esame fisico o attraverso anche un esame radiografico.
L’epicondilite mediale verrà diagnosticata se la persona avverte dolore nella parte interna del braccio quando flette il polso. Come tante patologie anche in questo caso si può fare ricorso alla fisioterapia cercando prima di eliminare o quanto meno alleviare il dolore. La chirurgia sarà presa in considerazione se altre opzioni terapeutiche non hanno funzionato. Il chirurgo può rimuovere il tessuto danneggiato. Possono anche rimuovere gli accumuli di tessuto cicatriziale o ossa extra, che potrebbero esercitare pressione sul tendine. E’ possibile fare anche della prevenzione per evitare l’insorgere del problema rafforzando ad esempio i muscoli correlati.
Le possibilità di recupero completo dall’epicondilite mediale tendono ad essere molto elevate. Una persona ha maggiori probabilità di riprendersi rapidamente se interrompe l’attività problematica non appena iniziano i sintomi. Andrebbe applicato del ghiaccio sulla lesione cercando di allungare il braccio e praticare esercizi di rafforzamento.
Il dolore, la rigidità e la debolezza associati all’epicondilite mediale possono migliorare con i rimedi casalinghi.
Come viene trattata l’epicondilite mediale?
- Riposa il braccio. L’uso ripetuto del braccio interessato può prolungare la guarigione e peggiorare i sintomi. Interrompere le attività che comportano movimenti ripetitivi fino alla scomparsa del dolore. Una volta che il dolore scompare, torna gradualmente alle attività per evitare di farti del male.
- Applicare ghiaccio o impacco freddo per ridurre gonfiore, dolore e infiammazione. Avvolgi il ghiaccio in un asciugamano e applica l’impacco sul gomito per un massimo di 20 minuti, 3 o 4 volte al giorno.
- Prendi dei farmaci da banco (OTC). L’ibuprofene e il paracetamolo possono ridurre il gonfiore e l’infiammazione. Prendi i farmaci come indicato. A seconda della gravità del dolore, il medico può raccomandare un’iniezione di steroidi.
- Fai esercizi di stretching. Chiedi al tuo medico di esercizi sicuri per lo stretching e il rafforzamento dei tendini. Se hai debolezza o intorpidimento, potresti essere un candidato adatto per la terapia fisica o occupazionale.
- Indossa un tutore. Ciò può ridurre la tendinite e la tensione muscolare. Un’altra opzione è avvolgere una benda elastica attorno al gomito.
Terapia ad onde d’urto e gomito del golfista
La terapia ad onde d’urto sono una modalità di trattamento relativamente nuova che si basa sull’uso di onde sonore ad alta intensità che vengono applicate in modo focalizzato sulle strutture da trattare e causano danni cellulari e tessuti e una risposta infiammatoria che produrrà la rigenerazione dei tessuti, al fine di raggiungere l’ omeostasi mediante esacerbazione.
Alcuni effetti fisiologici che le onde d’urto ci danno sono:
- Stimolazione della produzione di collagene
- neovascolarizzazione
- Dispersione della sostanza P
- Scioglimento dei fibroblasti calcificati e riassorbimento dei depositi di calcio
- Metabolismo aumentato
- Inibizione dei nocicettori
- Rilascio di endorfine