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Riabilitazione isocinetica: esercizi

Riabilitazione isocinetica: esercizi e attrezzature

Nella medicina dello sport l’isocinetica è una metodica che permette di misurare la forza muscolare espressa da un arto durante un determinato movimento per un arco di movimento.

Il concetto di esercizio isocinetico è stato sviluppato nel 1960 e introdotto nella letteratura scientifica nel 1967. L’isocinetica è una metodica è un movimento, aiutato o meno da una macchina, che viene eseguita a velocità costante. Questo consente alla forza sviluppata dal muscolo di rimanere costante durante tutto il movimento. con una resistenza accomodante.

Il movimento automatico naturale si articola in tre fasi:

accelerazione

velocità asintotica

rallentamento.

È un’applicazione a velocità costante per ottenere la massima contrazione muscolare concentrica o eccentrica durante tutto il movimento grazie al materiale adattato. Si parla quindi di isocinetismo concentrico ed eccentrico. Questo regime ha bisogno di speciali macchine isocinetiche che programmano un movimento specifico su due grandi principi, stabilito da Anaés

Il dominio della velocità: imponiamo una velocità costante sul movimento del segmento dell’arto, invece di imporre una resistenza fissa su di esso.

La dipendenza dalla resistenza: la resistenza varia e si adatta ad ogni punto del movimento per essere uguale alla forza sviluppata dal muscolo, quando la velocità preselezionata diminuisce. L’esercizio isocinetico è uno strumento di fisioterapia che fornisce misure oggettive che riguardano l’evoluzione del paziente.

La sua efficacia in fisioterapia è dimostrata. Riduce i tempi di recupero delle possibilità funzionali e il rafforzamento muscolare dei pazienti.

Principi isocinetici

I principi isocinetici possono essere facilmente spiegati rispetto all’allenamento isotonico.

Gli strumenti isocinetici consentono di eseguire esercizi muscolari a velocità costante durante l’intero movimento. Dopo una fase di accelerazione, una volta raggiunta una data velocità angolare costante, viene garantita la conservazione della velocità lungo l intero arco di movimento.

In caso di riduzione della velocità (dovuta al fatto che la forza massima varia in base all’angolo associato), lo strumento isocinetico adatta automaticamente la resistenza sulla leva.

In questo modo, la velocità rimarrà costante, i muscoli non saranno caricati eccessivamente e produrranno lo stesso sforzo durante l’intero movimento. Contrariamente a quanto osservato negli attuali esercizi isotonici in cui il momento di resistenza è costante e la velocità di movimento è variabile. All’interno degli esercizi isotonici, con affaticamento, l’ampiezza del movimento diminuirà e la massima resistenza è determinata dal punto più debole del movimento. I dispositivi consentono la raccolta di informazioni oggettive e il controllo della terapia fisica.

Test isocinetico

Le tecniche isocinetiche studiano il movimento, le funzioni muscolari e articolari. Fanno parte dei moderni mezzi di fisioterapia nella valutazione e rieducazione delle patologie dell’apparato locomotore. Il metodo isocinetico porta a sostanziali guadagni di forza e una riduzione della durata dell’allenamento e del recupero.

Test isocinetico per valutare forza e resistenza fisica per:

testare la forza e la funzione muscolare

stabilità e coordinamento

capacità di resistenza

mobilità articolare attiva

Valutare obiettivamente la progressione

Rieducazione e formazione:

protocolli di rieducazione personalizzati secondo patologia e valutazioni

rieducazioni per gruppi muscolari

in tutta sicurezza grazie all’auto adattamento alla stanchezza e al dolore

riequilibrio dei rapporti muscolari agonista / antagonista

rafforzamento muscolare specifico.

Queste caratteristiche rendono un’apparecchiatura isocinetica uno strumento versatile che può essere utilizzato in fisioterapia per la valutazione funzionale, la rieducazione e l’allenamento.

Trattamenti

Nel contesto della fisioterapia, la procedura è utilizzabile in tutti i trattamenti di rieducazione che richiedono il recupero del carattere funzionale muscolare. L’esercizio isocinetico è infatti adattabile con grande precisione e può quindi essere utilizzato sia con pazienti estremamente deboli che molto forti, nella fisioterapia sportiva o nel trauma classico. I sistemi isocinetici sono utilizzati per la diagnosi e l’allenamento della fisioterapia in caso di deficit neuromuscolari, rieducazione ambulatoriale e ricerca scientifica, oggi inevitabili.

L’esercizio isocinetico viene impiegato ad esempio per la riabilitazione per il:

ginocchio operato al Legamento Crociato (LCA)

legamento collaterale mediale

legamento collaterale laterale

Esempio di rapporto di test isocinetico CYBEX  e come leggere

Le macchine isocinetiche vengono utilizzate per testare spalla, gomito, polso, anca, ginocchio, caviglia e schiena. Il test tipico prevede da 3 a 5 ripetizioni per ciascun lato e dura circa 15 minuti. Andata e ritorno è una ripetizione. Ad esempio, per testare gli estensori e i flessori del ginocchio, il paziente è seduto. Il test inizia con la gamba in piena flessione. Il paziente esegue il kickout alla massima estensione, quindi riporta la gamba nella posizione iniziale iniziale e continua fino al completamento delle ripetizioni del test. I risultati di ciascuna parte vengono confrontati per identificare eventuali deficit esistenti.

I risultati vengono presentati utilizzando un grafico a linee e parametri numerici. I grafici forniscono una rappresentazione visiva della coppia (forza o sforzo) generata mentre l’arto si muove attraverso la ROM. Le curve laterali ferite e non ferite sono sovrapposte per facilitare l’individuazione di un tuffo in una curva, che può essere un’indicazione di dolore o debolezza. Se appare un tuffo, viene notato il punto nella ROM, quindi il trattamento può essere progettato per ridurlo.

I parametri numerici quantificano le curve di coppia. Idealmente, i risultati dal lato infortunato e dal lato infortunato sono entro il 15% l’uno dall’altro. In caso contrario, in genere si consiglia una terapia fisica aggiuntiva.

Per tutte le informazioni contatta il Centro Manzoni in Via Porta di Posillipo, 42, 80123 Napoli al +39 0817692135 o invia una email dal modulo di contatto.

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