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Frattura di Colles – Trattamento e riabilitazione

Frattura di Colles e i trattamenti di riabilitazione

Una frattura di Colles è una frattura completa del raggio osseo dell’avambraccio vicino al polso con conseguente spostamento verso l’alto (posteriore) del raggio e evidente deformità. Viene comunemente chiamato “polso rotto” nonostante il raggio distale sia la posizione della frattura, non le ossa del carpo del polso. Infatti viene chiamata anche frattura radio distale.

La frattura di Colles prende il nome da Abraham Colles, un chirurgo irlandese, che la descrisse per la prima volta nel 1814 semplicemente osservando la deformità classica prima dell’avvento dei raggi X.

Fratture distali del radio

La frattura ha origine da una caduta sulla mano tesa ed è solitamente associata allo spostamento dorsale e radiale del frammento distale e al disturbo dell’articolazione radiale-ulnare. Forse lo stile ulnare può essere fratturato. La comunicazione del frammento distale e delle fratture nella superficie articolare sono presenti in alcune di queste fratture. La frattura di colles è una delle fratture ambulatoriali più comuni e stimolanti.

La frattura di Colles da non confondere con la Frattura di Barton è definita come una frattura trasversale lineare del raggio distale di circa 20-35 mm prossimale alla superficie articolare con angolazione dorsale del frammento distale.

Le fratture instabili sono nettamente distinte spesso con corrispondenti avulsioni dello stiloide radiale o ulnare, che hanno il potenziale per causare neuropatie da compressione, in particolare del nervo mediano. Altre complicazioni che sono state riportate sono la malattia degenerativa articolare e la distrofia simpatica riflessa.

Le fratture di Colles sono il tipo più comune di frattura radiale distale e sono osservate in tutte le fasce di età e dati demografici degli adulti. Sono particolarmente comuni nei pazienti con osteoporosi e, come tali, sono più frequentemente osservati nelle donne anziane. La relazione tra le fratture di Colles e l’osteoporosi è abbastanza forte che quando un paziente maschio più anziano presenta una frattura di Colles, dovrebbe essere indagato per l’osteoporosi perché anche il suo rischio di frattura dell’anca è elevato.

I pazienti più giovani che subiscono fratture di Colles sono stati generalmente coinvolti in traumi ad alto impatto o sono caduti, ad es. durante sport di contatto, sci, equitazione. 

I pazienti più giovani hanno ossa più forti e, quindi, è necessaria più energia per creare una frattura in questi individui. Incidenti in moto, cadute dall’alto e situazioni simili sono le cause comuni. Il trauma è la principale causa di morte nella fascia di età compresa tra 15 e 24 anni, e questo si riflette anche nell’incidenza di traumi minori. Una crescente consapevolezza dell’osteoporosi ha portato a queste lesioni definite fratture da fragilità, con la conseguenza che un work-up per l’osteoporosi dovrebbe essere una parte standard del trattamento. Man mano che la popolazione vive più a lungo, la frequenza di questo tipo di frattura aumenterà.

Caratteristiche / presentazione clinica

La presentazione clinica della frattura di Colles è comunemente descritta come deformità “a dorso di forchetta”. Una frattura distale del raggio provoca uno spostamento posteriore del frammento distale, causando l’inclinazione dell’avambraccio posteriormente appena prossimale al polso. Con la mano che mostra il suo normale arco in avanti, l’avambraccio e la mano del paziente assomigliano alla curvatura di una forchetta da pranzo.

Gestione medica

Il trattamento delle fratture di Colles dipenderà dal tipo di frattura presente, dall’età e dal livello di attività del paziente, dalle preferenze del chirurgo e dai desideri del paziente riguardo all’immobilizzazione e al ritorno all’attività. Poiché le fratture di Colles sono così comuni, sono stati sviluppati molti metodi di trattamento per stabilizzare le fratture e consentire la guarigione dell’osso. L’obiettivo finale è riportare il polso al suo precedente livello di funzionamento.

Il modello di frattura, il grado di spostamento, la stabilità della frattura e l’età e le esigenze fisiche del paziente saranno tutti presi in considerazione nel determinare l’opzione di trattamento migliore.

Gestione della terapia fisica

Molti pazienti presenteranno un quadro al fisioterapista con dolore, edema, ridotta gamma di movimento, diminuzione della forza e riduzione delle capacità funzionali. Una volta che la frattura di Colles è guarita, si raccomanda la riabilitazione nel tentativo di ripristinare la funzionalità e la forza del polso fratturato. L’obiettivo primario nella riabilitazione precoce è mobilizzare il polso, che è indicato circa 7-8 settimane dopo la frattura. Se la frattura è stata gestita utilizzando un dispositivo di fissazione interno, la mobilizzazione precoce può iniziare già dopo 1 settimana dall’intervento. Si deve prestare attenzione alle fratture che sono state trattate con fissazione esterna poiché il polso è spesso tenuto in posizione pronata. Ciò può predisporre il paziente a una contrattura dell’articolazione radioulnare distale. Altre lesioni ai tessuti molli che possono influire sui progressi della riabilitazione includono; edema, impingement, infezione, osteomielite, cicatrice aderente, rigidità muscolare intrinseca o estrinseca, rigidità capsulare articolare, lesione neurovascolare, lesione del legamento e artrite post-traumatica.

Riabilitazione iniziale

Uno degli obiettivi primari nella riabilitazione precoce è ripristinare la normale gamma di movimento del polso. La flessione e l’estensione del polso sono spesso i primi movimenti per lavorare all’interno della gamma disponibile senza dolore del paziente. L’aggiunta di nuovi esercizi aiuta a limitare la formazione di tessuto cicatriziale e adesione che si verificano comunemente dopo l’intervento chirurgico. È anche importante sottolineare il movimento dell’articolazione sopra e sotto (spalla, gomito e dita) durante tutte le fasi della riabilitazione. Uno dei principali obiettivi della riabilitazione precoce è limitare il dolore e la quantità di edema presente nella regione del polso e della mano.

Fase subacuta

La prossima fase di riabilitazione nel trattamento della frattura di Colles continua a concentrarsi sull’aumento della gamma dei movimenti (Range of motion) del polso e sull’inizio degli esercizi di rafforzamento. Per le fratture che sono state trattate chirurgicamente, la ROM dovrebbe essere recuperata tra le 6 e le 8 settimane dopo l’intervento. Esempi di esercizi ROM che possono essere eseguiti includono: flessione / estensione del polso, deviazione radiale / ulnare, pronazione / supinazione e esecuzione di chiusura e apertura del pugno. Nella fase sub-acuta, gli esercizi di ROM possono progredire nel rafforzamento eseguendo tutti gli esercizi con un peso nella mano o eseguendo una presa stretta con una palla di schiuma o un rotolo di asciugamani. Durante il rafforzamento, è importante rivolgersi a tutti i muscoli dell’avambraccio ma anche ai muscoli estrinseci e intrinseci della mano, costruendo progressivamente resistenza man mano che l’individuo diventa più forte. Durante questa fase, lo stretching progressivo può iniziare ad aumentare la ROM disponibile. Ogni tratto deve essere tenuto per 30-60 secondi per 3 ripetizioni. Se il paziente non è in grado di tollerare un allungamento lento e prolungato, è possibile eseguire allungamenti più brevi di 10 secondi per 10 ripetizioni.

Modalità

Il calore sotto forma di impacco termico o cera di paraffina può essere molto utile nelle prime fasi per aumentare la ROM e ridurre il dolore. Viene spesso alternato con la terapia del freddo per migliorare il ritorno venoso.

Il massaggio per ridurre il tessuto cicatriziale e il massaggio retrogrado per ridurre il gonfiore sono due modalità efficaci utilizzate nella riabilitazione dopo la frattura di Colles. Il vantaggio è che può anche essere insegnato al paziente a continuare in modo indipendente quando è a casa.

Crioterapia

La crioterapia è una modalità efficace per il controllo dell’edema nella fase acuta dopo un trauma e durante la riabilitazione, grazie alla sua capacità di aiutare a ridurre il flusso sanguigno attraverso la vasocostrizione, limitando la quantità di liquido che fuoriesce dai capillari al liquido interstiziale. La crioterapia può anche essere combinata con la compressione e l’elevazione nel trattamento dell’edema. Per controllare il dolore con la crioterapia, la modalità deve essere applicata all’area per 10-15 minuti, il che può comportare un controllo del dolore fino a 2 ore dopo l’applicazione. Le precauzioni per l’uso della crioterapia comprendono: sopra un ramo superficiale del nervo, sopra una ferita aperta, una cattiva sensazione o menzione e pazienti molto giovani o molto anziani. Controindicazioni per la crioterapia includono; Malattia febbrile acuta, vasospasmo, ad es. Malattia di Raynaud, crioglobinemia, orticaria a freddo.

Esercizi di riabilitazione frattura polso

Programma di riabilitazione attiva supervisionato utilizzato nello studio:

ESERCIZIO ISOMETRICO

Flessori ed estensori del polso

GAMMA ATTIVA DI ESERCIZIO DI MOVIMENTO

Allungamento assistito dei flessori dell’avambraccio e della muscolatura dell’estensore e deviazione radiale / ulnare

Esercizio di estensione del polso portante (mano sul tavolo con il paziente sporgendosi in avanti su di loro) alla tolleranza del paziente

Allungamento attivo alla cintura della spalla e alla muscolatura della cuffia dei rotatori

Allungamento attivo del flessore del gomito e della muscolatura dell’estensore

ESERCIZIO MUSCOLARE DELLA MANO

Opposizione pollice

Esercizio di strizzare un asciugamano

RAFFORZARE LA ROUTINE

Curl bicipiti con pesi tra i 500 grammi e un kilogrammo bilateralmente

Ripetizioni di abduzione, flessione ed estensione della spalla con pesi di un kilogrammo bilaterali

Spremitura ripetitiva della palla di gomma nel polso interessato

Flessione ed estensione del polso utilizzando pesi da un kilo aumentando come tollerato

ATTIVITÀ FUNZIONALI

Il paziente è incoraggiato a riprendere le attività pre-incidente che coinvolgono le estremità colpite (es. Scrivere, cucinare, ecc.)

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