
L’importanza della fisioterapia nella cura delle patologie della spalla: Intervista a Luigi Savastano
28 Marzo 2025Introduzione
Nel corso della sua partecipazione al programma televisivo Studio Mattina, il fisioterapista Luigi Savastano — coordinatore della Terapia Fisica presso il Centro Futura di Napoli — ha offerto un’ampia panoramica sulle problematiche del ginocchio, una delle articolazioni più sollecitate e complesse del nostro corpo. La sua chiarezza espositiva, arricchita da esempi concreti e consigli pratici, ha fornito al pubblico informazioni preziose su come affrontare dolori, traumi e disfunzioni legate a questa fondamentale articolazione.
Il ginocchio: un’articolazione complessa e spesso trascurata
Savastano ha subito chiarito che il ginocchio è una struttura composta da più articolazioni (femoro-tibiale, femoro-rotulea e tibio-peroneale), indispensabile per camminare, correre, nuotare e andare in bicicletta. «Spesso siamo noi stessi, con cattive abitudini posturali e stili di vita errati, a causare danni al ginocchio», ha spiegato il fisioterapista. I menischi, la cartilagine, i legamenti e i muscoli sono gli elementi che rendono possibile la nostra mobilità, ma anche i primi a soffrire di sovraccarichi e infiammazioni.
Artrosi, traumi, infiammazioni: come affrontarli?
Una delle prime domande poste a Savastano riguardava il dolore mattutino al ginocchio, spesso lieve ma persistente. Secondo l’esperto, potrebbe trattarsi dei primi segnali di artrosi, una condizione degenerativa che colpisce la cartilagine articolare. «Fattori come l’età, il peso corporeo e il consumo articolare nel tempo — ha spiegato — determinano un depauperamento muscolare che aggrava la pressione sull’articolazione». In questi casi è fondamentale consultare l’ortopedico e affiancarlo a un buon fisioterapista per impostare un percorso di recupero non invasivo.
Tra le problematiche più comuni vi sono anche le lesioni ai menischi e ai legamenti, frequenti negli sport come il calcio. Savastano ha spiegato l’importanza del liquido sinoviale, che protegge l’articolazione ma che può aumentare eccessivamente in seguito a un trauma. «Toglierlo? Solo se indicato dall’ortopedico, perché spesso quel liquido è una forma di difesa naturale del corpo».
Lavoro e postura: i danni dello stare troppo in piedi o troppo seduti
Molti telespettatori hanno scritto alla redazione lamentando dolori al ginocchio sia per un eccessivo tempo passato in piedi, sia per una prolungata sedentarietà. Savastano ha sottolineato l’importanza di trovare un equilibrio tra movimento e riposo: «Ogni 40-50 minuti seduti, bisognerebbe alzarsi e camminare un po’ per riattivare la circolazione e alleggerire le articolazioni». Anche lo stare troppo tempo in piedi comporta sovraccarichi: «Il corpo tende a scaricare tutto il peso in un unico punto, con conseguente usura delle strutture articolari».
Tacchi alti e salute del ginocchio: bellezza o rischio?
Un altro tema emerso è quello delle scarpe con il tacco. «I tacchi molto alti — ha spiegato Savastano — creano una iperestensione del ginocchio che altera la biomeccanica della rotula, generando sovraccarichi e rischi di artrosi». Il consiglio è di usarli con moderazione e, se proprio non se ne può fare a meno, di compensare con esercizi mirati per i muscoli posteriori della coscia (ischiocrurali) e con un corretto stretching del quadricipite.
Bambini e piedi scalzi sulla sabbia: una buona abitudine?
Tra i consigli più curiosi e apprezzati, quello rivolto ai genitori di bambini con piedi che tendono a ruotare verso l’interno. Camminare scalzi sulla sabbia, se fatto con equilibrio e sotto controllo, può essere utile per sviluppare la propriocezione e correggere naturalmente lievi difetti posturali. «L'importante è prestare attenzione all’inclinazione della battigia — ha aggiunto Savastano — alternando la direzione del cammino per non creare ulteriori squilibri».
Correre o camminare? Come proteggere le ginocchia con l’età
Correre è più impattante per il ginocchio rispetto alla camminata veloce, ha spiegato il fisioterapista. «Dopo una certa età, meglio optare per una camminata sostenuta e un lavoro muscolare mirato. Soprattutto chi inizia l’attività fisica in età avanzata deve rafforzare il tono muscolare per compensare il fisiologico indebolimento dei tessuti».
I consigli finali per ginocchia in salute
In chiusura, Savastano ha sintetizzato alcuni consigli pratici:
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Fare attività fisica regolare ma non eccessiva
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Preferire sport a basso impatto come nuoto e ciclismo
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Abbinare sempre l’attività fisica a sedute di stretching
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Ascoltare il proprio corpo e non forzare i tempi di recupero
Conclusione
L’intervento di Luigi Savastano ha messo in evidenza come la fisioterapia, se ben applicata, possa offrire soluzioni efficaci per le patologie del ginocchio, migliorando la qualità della vita delle persone. Il messaggio finale, rivolto a tutti i telespettatori, è chiaro: prendersi cura delle ginocchia oggi, significa garantirsi mobilità e autonomia domani.
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