Trattamento osteopatico per dolore alla testa, collo e viso
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La contrattura del trapezio, è molto comune, può presentarsi improvvisamente ed essere molto fastidiosa. Questo stato di tensione, può far avvertire anche dei sintomi, non circoscritti all’area in cui si trova il muscolo, quindi nella regione cervicale, ma può portare anche mal di testa, vertigini o ancora dolori alle braccia.
Cause trapezio infiammato
Lo stile di vita, incide molto. Una vita sedentaria e lavorare molto al computer, problemi alla colonna vertebrale, possono causare una contrattura del trapezio. Il riposo è il primo rimedio consigliato. A volte i pazienti avvertono un dolore tale descritto come un “nodo” che impedisce alcuni movimenti. Contestualmente al riposo, si consiglia di evitare di sollevare pesi di tutti i generi, finanche alleggerire la borsa da lavoro. Se il paziente in questione, è un atleta, diventa necessario imporre uno stop di almeno 3-7 giorni. Successivamente, la ripresa dovrà essere graduale e di tipo aerobico effettuando un’attivazione generale ed esercizi per la mobilità e flessibilità. In base alla causa della contrattura, non sempre facilmente individuabile, va verificata la terapia adatta. Se legata alla postura assunta durante il giorno ad esempio durante le ore lavorative, andrebbe corretta la postura. Il consiglio ad esempio è quello di tenere sempre i gomiti appoggiati in modo che il trapezio non debba sostenere il peso delle braccia. In caso di cicatrici legate ad interventi pregressi che possono causare rigidità o un sovraccarico dei muscoli del collo, si può intervenire con la terapia manuale per sciogliere le aree interessate.
Terapia manuale trapezio infiammato
Ancora la terapia manuale, è consigliata nel caso in cui la contrattura possa dipendere da squilibri muscolari e posturali. Oltre alla terapia manuale, possono essere effettuati degli esercizi per migliorare la coordinazione muscolare delle spalle e quindi ridurre l’attivazioni di alcuni muscoli e il sovraccarico di altri. La funzione principale di questo muscolo è quella di stabilizzare e muovere la scapola.
Metodo Mckenzie
Un tipo di esercizi consigliato, sono quelli relativi al metodo Mckenzie che prevede la ripetizioni di alcuni movimenti che riducono il dolore o lo centralizzano fino poi alla scomparsa. Sono esercizi che inizialmente verranno eseguiti con il terapista per poi ripeterli a casa in autonomia più volte al giorno. Tra questi vi sono movimenti di flessione ed estensione con lo sguardo rivolto rispettivamente in basso o in alto, di retrazione ovvero lo spostamento indietro della testa (senza piegamenti). Alcuni di questi verranno eseguiti in posizione seduta, altri invece distesi.