La scoliosi dell’adulto può derivare da un peggioramento della deviazione già presente nelle precedenti fasi di sviluppo oppure può comparire come prima volta proprio in età adulta. La scoliosi è una patologia che colpisce le vertebre modificando progressivamente la loro forma nei tre piani dello spazio. Questo evento patologico può manifestarsi in diverse fasi della vita, da quella infantile sino a quella senile.
Le scoliosi adolescenziali per curva scoliotica inferiore ai 30-40 gradi generalmente rimangono stabili durante l’età adulta mentre quelle che eccedono i 40-50 gradi hanno un potenziale evolutivo di 1-2 gradi ogni anno. Sono proprio queste forme evolutive che vengono operate in età adolescenziale per evitarne l’evoluzione.
I sintomi, rappresentati da dolore e rigidità, sono dovuti al progressivo aggravamento ed all’insorgenza di fenomeni artrosici. In casi più severi, l’evoluzione della scoliosi comporta un progressivo accorciamento del tronco in atteggiamento scoliotico.
Inoltre, nelle scoliosi lombari, l’insorgenza di fenomeni artrosici può causare compressione e sofferenza delle strutture nervose con conseguente dolore e debolezza agli arti inferiori.
Quando la scoliosi è più importante (sopra i 30° ma sotto i 50°) dobbiamo considerare la schiena stabile fino a prova contraria; pertanto è necessario fare, sempre a scopo preventivo, controlli periodici regolari (ogni 12, massimo 24 mesi) con uno specialista di scoliosi che prenda delle misurazioni cliniche per monitorare la situazione; le radiografie possono così essere rimandate ad una ogni 5 anni circa, ed il controllo è altrettanto efficace.
Nelle scoliosi gravi (sopra i 50°), se si è deciso di non operarsi, è opportuno impostare dei piani di esercizi da eseguire con costanza perché il rischio di peggioramento è concreto anche in età adulta. I problemi collegati alla scoliosi sono il rischio di mal di schiena, il rischio di peggioramento, l’impatto estetico, problemi viscerali a carico degli organi interni (questi ultimi sono di norma significativi solo per le curve sopra i 70° e quelle insorte nell’infanzia).
La terapia della scoliosi dell’adulto può essere di natura conservativa o invasiva. Le cure conservative includono esercizi fisioterapici e posturali mirati alla tonicità ed elasticità delle strutture muscolo-tendinee ed al miglioramento dell’assetto posturale globale.
L’intervento chirurgico è molto impegnativo e i rischi di complicanze piuttosto alti, circa il 5%. L’obiettivo dell’intervento è di prevenire il peggioramento della scoliosi, al costo della perdita del movimento della parte di schiena operata. Quando diventa inevitabile è un’alternativa molto invasiva ma molto efficace.
Al di là della scelta terapeutica, la scoliosi dell’adulto va monitorata periodicamente per valutarne l’eventuale degenerazione. Inoltre, svolgere una costante attività fisica, più o meno mirata a seconda del dolore e del peggioramento della curva, aiuta a mantenere un buon tono muscolare e a sostenere la colonna vertebrale.
I seguenti esercizi di ginnastica correttiva sono rivolti alle persone con scoliosi. L’esercizio fisico è importante per una buona salute generale, sebbene per le persone con scoliosi moderata o grave, raccomanda prima una valutazione del medico.
Alcuni esercizi possono essere prescritti da un medico o un fisioterapista per aiutarti con la tua specifica differenza strutturale, ma non sono un mezzo per il trattamento. Il trattamento della scoliosi da moderata a grave probabilmente implica un intervento chirurgico.
La scoliosi lieve, tuttavia, di solito non richiede cure mediche significative e non è così visibile agli occhi come altri disturbi della postura. La scoliosi lieve è generalmente il termine usato per descrivere la scoliosi in cui l’angolo di Cobb, o curvatura della colonna vertebrale, è inferiore a 20 gradi. La scoliosi lieve è la più reattiva all’esercizio fisico.
Anche la scoliosi moderata può essere trattata con l’esercizio fisico, ma a volte si consiglia anche di indossare un tutore prescritto dal medico. La scoliosi moderata può svilupparsi in scoliosi grave, definita come una curvatura della colonna vertebrale tra 40 e 45 gradi. La scoliosi grave di solito deve essere corretta con la chirurgia spinale.
È importante ottenere sempre il parere del proprio ortopedico prima di iniziare un regime di trattamento della scoliosi, anche uno che prevede semplici esercizi. Ciò garantisce che non si danneggerà il sistema scheletrico eseguendo questi esercizi.
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