L’artrosi cervicale, conosciuta anche come “cervicartrosi” o “spondilosi cervicale”, è una patologia comune legata all’avanzare dell’età che colpisce il rachide cervicale e si manifesta attraverso la degenerazione dei dischi intervertebrali cervicali oppure è causata da malattie congenite alla colonna vertebrale.
La colonna cervicale è l’articolazione più complessa del corpo umano. È composta da 37 diverse articolazioni, la cui funzione è sostenere la testa e rendere possibile una gran numero di movimenti in relazione al tronco, nonché il controllo di tutti gli organi di senso: vista, udito, olfatto, gusto, tatto e propriocezione.
In assenza di particolari fattori, tale patologia, origina dall’usura della cartilagine e delle ossa.
Tendenzialmente, tale disturbo è presente in oltre il 90% delle persone di 60 anni di età. L’artrosi, si può però sviluppare anche da giovani: alcuni studi parlano di una manifestazione importante prima dei 30 anni.
Oltre all’invecchiamento, posso entrare in gioco altri fattori che possono aumentare il rischio di spondilosi cervicale.
Questi includono:
lesioni al collo;artrite reumatoide;
attività legate al lavoro che mettono a dura prova il collo per il sollevamento di carichi pesanti; tenere il collo in una posizione scomoda per periodi di tempo prolungati o ripetere gli stessi movimenti del collo durante il giorno (stress ripetitivo) fattori genetici (storia familiare di spondilosi cervicale);
fumo;
essere sovrappeso e inattivo.
A scopo diagnostico, previo esame anamnestico e neurologico, si ricorre solitamente a radiografie cervicali, alla TAC, alla risonanza magnetica o all’elettromiografia.
Alcune persone affette da questa patologia, possono anche non accusare sintomi. Invece, per altri, i sintomi e i segni dell’artrosi cervicale solitamente sono:
cefalea e mal di testa;
sensazione di sabbiolina tra le vertebre;
dolore generalizzato delle strutture nervose;
vertigini;
rigidità al collo;
cervicalgia (dolore al collo);
torcicollo;
discopatia;
disturbi nell’equilibrio;
nevralgia;
sindrome dell’articolazione temporo-mandibolare.
problemi cervicale come dormire
forte dolorabilità diffusa
sforzo eccessivo
Lo scopo primario di ogni trattamento fisioterapico al riguardo, è quello di evitare l’immobilizzazione della zona interessata sia essa totale o parziale.
Durante la fase acuta, si cerca di ridurre il dolore e l’infiammazione dei tessuti.
Tra i vari trattamenti abbiamo:
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