Anatomicamente il pavimento pelvico rappresenta un insieme di muscoli e legamenti che chiude inferiormente il bacino e svolge funzioni di sostegno, mantenimento della continenza urinaria e fecale, e permette una sessualità soddisfacente.
Se immaginiamo un’amaca possiamo capire come funziona il sistema pelvico: i pali che la sorreggono rappresentano le ossa del bacino, le corde dell’amaca sono i collegamenti con cui gli organi pelvici si inseriscono nel bacino (legamenti), l’amaca in sé rappresenta i muscoli del pavimento pelvico che sorreggono i visceri pelvici, l’acqua è il piano perineale cioè l’area in cui vi sono vescica e retto.
Nel momento in cui gli assi di legno sono nella posizione corretta e le corde tengono strette le assi, allora la struttura dell’amaca è buona. Ma se una delle componenti non funziona correttamente si possono verificare due situazioni:
Parliamo di dolore cronico pelvico o ipertono del pavimento pelvico, quando la muscolatura è costantemente irrigidita fino ad arrivare a sviluppare contratture muscolari o reiterazioni muscolari. Solitamente la contrazione è involontaria quindi non ci si accorge della contrazione e non è possibile rilassarlo; se la muscolatura sarà costantemente contratta comprimerà i vasi sanguigni e le terminazioni nervose provocheranno dolore. Per capire se si soffre di ipertono del pavimento pelvico bisogna capire quali sono i sintomi, che, come vediamo sono diversi a seconda del sesso:
Sintomi nelle donne
Sintomi nell’uomo
Moltissimi uomini e moltissime donne soffrono di dolore pelvico cronico, caratterizzato da una serie di sintomi che, come abbiamo visto, possono avere un forte impatto sulla qualità della vita. In passato questa condizione era associata ad altre patologie (sindrome del dolore clitorideo, sindrome del pudendo, sindrome del dolore ano—rettale) questo portava i pazienti a ricercare cause diverse, interpellare numerosi medici per poi non risolvere il problema. Oggi sappiamo che le cause dell’ipertono pelvico possono essere:
Per quanto riguarda invece le sindromi che causano l’ipertono pelvico notiamo:
Per trattare il dolore pelvico, è importante una riabilitazione multifattoriale e multidisciplinare, caratterizzata da una collaborazione composta da diverse figure specialistiche.
In genere, i trattamenti sono di tipo fisioterapico e propriocettivo e variano a seconda della gravità della patologia. Tra i più efficaci abbiamo:
Un esempio pratico sono gli esercizi di Kegel:
questi tipi di esercizi riescono a migliorare tre componenti fondamentali:
Gli esercizi di Kegel sono difficili da eseguire correttamente; bisogna stare attenti a non utilizzare muscoli diversi (come i glutei o l’addome) e a non esagerare quando i muscoli sono stanchi. Questi esercizi hanno una funzione di rinforzo della muscolatura del pavimento pelvico. Quindi in presenza di ipertono del pavimento pelvico e/o contratture in area pelvica sono assolutamente sconsigliati.
Come fare gli esercizi di Kegel?
Non curare il pavimento pelvico determina differenti disfunzioni in area pelvi-perineale e soprattutto dolore e disfunzione negli apparati limitrofi.
In particolare:
L'infiammazione di tre muscoli all'interno del ginocchio sul piatto tibiale e della borsa associata è…
Scopri le cause e i sintomi del versamento articolare Il versamento articolare è una condizione…
La condromalacia della rotula, nota anche come " ginocchio del corridore", è una condizione in…
L'acido ialuronico, è una sostanza gelatinosa che è naturalmente presente in tutto il corpo umano. Nelle…
Il tendine è il tessuto fibroso che inserisce il muscolo sul segmento osseo se tale…
La spalla è costituita da un gruppo di ossa che lavorano insieme per consentire alla…