Il trattamento riabilitativo nell osteoporosi

Per osteoporosi si intende la condizione in cui lo scheletro è soggetto a perdita di massa ossea e resistenza e le ossa diventano, di conseguenza, deboli e fragili con conseguente predisposizione alle fratture, soprattutto dell’anca, della colonna vertebrale e del polso. Fra le varie malattie dello scheletro è la più diffusa, colpisce entrambi i generi, ma maggiormente quello femminile dopo la menopausa, fattore quest’ultimo che aumenta il rischio sino a 4 volte. Secondo un recente studio, in Italia il 23% delle donne di oltre 40 anni e il 14% degli uomini con più di 60 anni è affetto da osteoporosi.

Esistono al momento delle cure efficaci ma non esiste una forma di guarigione completa. Per evitare il peggio è importante che la diagnosi sia tempestiva, in modo da individuare immediatamente la cura da porre in essere. Durante la vita il tessuto osseo vecchio viene rimosso e allo scheletro viene aggiunto continuamente nuovo osso. Nell’infanzia e nell’adolescenza l’aggiunta di tessuto osseo nuovo è più veloce della rimozione di quello vecchio. Di conseguenza le ossa diventano più pesanti, grosse e compatte. La massima massa ossea viene raggiunta intorno ai 30 anni di età. In seguito, viene perso più tessuto osseo di quanto ne venga invece aggiunto. Se non viene trattata, questa perdita di osso può condurre all’osteoporosi (spesso osteoporosi lombare). Le cause che possono provocare l’osteoporosi sono molteplici e di varia natura:

– RIDOTTA MASSA OSSEA: Il picco di massa ossea rappresenta il valore di massima densità minerale ossea raggiunto in età giovane–adulta (circa 20-30 anni) e dipende da fattori sia genetici che ambientali;

– SESSO FEMMINILE: soprattutto dopo la menopausa si manifesta uno squilibrio fra riassorbimento e formazione ossea. Questo processo è determinato principalmente dalla carenza di estrogeni che hanno di per sé un’azione protettiva nei confronti del tessuto osseo;

– la presenza di FAMILIARI CON OSTEOPOROSI;

– ANORESSIA;

– una dieta a BASSO CONTENUTO DI CALCIO;

– FUMO e USO ECCESSIVO DI ALCOLICI

– Dolori da osteoporosi

l intervento riabilitativo nell osteoporosi

rimedi per osteoporosi

Per i soggetti predisposti all’osteoporosi per motivi genetici, che hanno parenti stretti affetti dalla malattia, è preferibile monitorare costantemente la propria condizione, sottoponendosi periodicamente ad analisi precise. Ad esempio, con la radiografia del bacino, si evidenzia la presenza di eventuali scalfiture della struttura ossea, oppure, con il prelievo di sangue, si verifica il tasso di calcemia o fosfatemia. In genere, alle prime avvisaglie della malattia, soprattutto in età giovanile, si provvede alla somministrazione di farmaci quali la calciparina. L’osteoporosi può giovarsi di modifiche delle abitudini alimentari, come una riduzione del consumo di bevande con caffeina e alcoliche e di un’alimentazione bilanciata ricca di calcio e vitamina D.

Cura per osteoporos – A seconda del caso il medico potrà prescrivere terapie farmacologiche in grado di prevenire la perdita di osso, aumentare la densità ossea (apporto di calcio) in grado di ridurre il rischio di fratture della colonna vertebrale o del bacino.

L’esercizio fisico svolge un ruolo importante nella costruzione e nel mantenimento della forza ossea. Proprio come i muscoli, le ossa rispondono quando sono stressate, in altre parole, quando sono costrette a sopportare più peso di quello a cui sono abituate. Ciò può essere ottenuto mediante esercizi di carico o di impatto.

Diagnosi di osteoporosi

La (MOC) Mineralometria Ossea Computerizzata è una tecnica diagnostica utilizzata per prevenire, diagnosticare e controllare l’evoluzione dell’osteoporosi e la densitometria ossea. La MOC viene eseguita con apparecchiature specialistiche che misurano il Contenuto Minerale Osseo (BMC) e la Densità Minerale Ossea (Bone Mineral Density o BMD) del segmento osseo in esame. La scansione DEXA è in genere utilizzata per diagnosticare e valutare l’evoluzione dell’osteoporosi. RX rachide dorso-lombare in proiezione laterale (per lo stretto legame tra l’incidenza della frattura femorale e delle fratture vertebrali). Scintigrafia ossea total body (nel sospetto di lesioni ossee di origine tumorale)

Durante la vita il tessuto osseo vecchio viene rimosso e allo scheletro viene aggiunto continuamente nuovo osso. Nell’infanzia e nell’adolescenza l’aggiunta di tessuto osseo nuovo è più veloce della rimozione di quello vecchio. Di conseguenza le ossa diventano più pesanti, grosse e compatte. La massima massa ossea viene raggiunta intorno ai 30 anni di età. In seguito, viene perso più tessuto osseo di quanto ne venga invece aggiunto. Se non viene trattata, questa perdita di osso può condurre all’osteoporosi.

In che modo la fisioterapia può aiutare con l’osteoporosi?

Osteroporosi e fisioterapia

La fisioterapia può aiutarti a rafforzare le tue ossa e i tuoi muscoli. Può prevenire il diradamento osseo, ridurre le cadute e aiutarti a gestire qualsiasi dolore.

L’osso è un tessuto vivente che può essere migliorato attraverso alcuni tipi di esercizio. Un fisioterapista può lavorare con te per trovare attività che soddisfino le tue esigenze e che rafforzino le tue ossa.

A volte una frattura da compressione, quando le ossa della colonna vertebrale collassano, può produrre dolore. La fisioterapia può aiutare a gestire questo dolore.

L’osteoporosi è più comune nelle persone anziane e spesso il motivo per cui cadono. La caduta è un problema comune per le persone di età pari o superiore a 65 anni. Se sei a rischio di caduta, una fisioterapia può aiutarti a migliorare il tuo equilibrio.

Esercizi raccomandati per pazienti con osteoporosi

Terapia osteoporosi –

La riabilitazione nei casi di osteoporosi dovrebbe mirare specificamente a postura, equilibrio, andatura, coordinazione e stabilizzazione dell’anca e del tronco piuttosto che alla forma fisica aerobica generale. Una lezione tipica per pazienti relativamente indolori dovrebbe consistere in un componente di riscaldamento, allenamento e rilassamento.

Riscaldamento: il riscaldamento generale da 10 a 15 minuti può essere eseguito con la musica e inizia con una delicata gamma di esercizi di movimento per le articolazioni principali, che vengono eseguiti seduti o in piedi. Il riscaldamento può terminare con camminate e semplici passi di danza al fine di raggiungere una frequenza cardiaca compresa tra 110 e 125 battiti al minuto.

Allenamento: l’allenamento può consistere in esercizi di rafforzamento e allungamento per migliorare la postura combattendo le spalle ruotate medialmente, la sporgenza del mento, la cifosi toracica e la perdita della lordosi lombare. Esercizi per migliorare l’equilibrio e il coordinamento possono progredire da rialzi del tallone e tiri della punta a camminate in tandem più impegnative e percorsi a ostacoli.

Rilassamento: gli ultimi 5-10 minuti della lezione possono essere dedicati a tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la tensione e il rilassamento progressivi dei muscoli e forse le visualizzazioni su uno sfondo di musica soft e / o suoni della natura.

In uno studio che ha studiato l’efficacia di un tale programma condotto da un gruppo canadese di Vancouver in donne con osteoporosi di età compresa tra 65 e 75 anni, il programma ha portato ad una maggiore capacità di intraprendere attività quotidiane, diminuzione del mal di schiena, aumento della salute generale e riduzione del rischio di caduta e nessun paziente ha subito lesioni correlate all’esercizio fisico

Tecarterapia per osteoporosi

La vibrazione meccano-sonora focalizzata a onda quadra risulta essere funzionale per la cura e prevenzione dell’osteoporosi, malattia sistemica della massa ossea di cui sono affetti davvero molti italiani.

Esercizi non adatti a persone con osteoporosi

Diversi esercizi non sono adatti per le persone con osteoporosi in quanto possono esercitare una forza forte su ossa relativamente deboli. Esercizi addominali dinamici come sit-up ed eccessiva flessione del tronco possono causare fratture da schiacciamento vertebrale. Anche i movimenti di torsione come un’altalena da golf possono causare fratture. Anche gli esercizi che comportano carichi improvvisi o esplosivi o carichi ad alto impatto sono controindicati. Le attività quotidiane come la flessione per raccogliere oggetti possono causare fratture vertebrali e dovrebbero essere evitate

editor

Post recenti

Infiammazione della Zampa d’oca o Pes Anserinus

L'infiammazione di tre muscoli all'interno del ginocchio sul piatto tibiale e della borsa associata è…

2 anni fa

Versamento Articolare – Cause, sintomi e trattamento

Scopri le cause e i sintomi del versamento articolare Il versamento articolare è una condizione…

2 anni fa

Cos’è la condromalacia della rotula

La condromalacia della rotula, nota anche come " ginocchio del corridore", è una condizione in…

2 anni fa

Acido ialuronico per le articolazioni

L'acido ialuronico, è una sostanza gelatinosa che è naturalmente presente in tutto il corpo umano. Nelle…

2 anni fa

Lesione tendine cuffia dei rotatori

Il tendine è il tessuto fibroso che inserisce il muscolo sul segmento osseo se tale…

2 anni fa

Frattura della spalla: che cos’è, sintomi e trattamento

La spalla è costituita da un gruppo di ossa che lavorano insieme per consentire alla…

2 anni fa