Categorie Tutti gli articoli

La riabilitazione neurocognitiva delle afasie

La riabilitazione neurocognitiva delle afasie

Le afasie sono causate da un danno cerebrale. Le afasie sono disturbi acquisiti del linguaggio, causati dal danno di determinate strutture dedicate degli emisferi cerebrali. Rientrano nelle malattie neurologiche. Di solito sono causate da un danno alla parte sinistra del cervello (ad esempio, dopo un ictus). 

Fasi Afasia e abilità linguistiche

La parola e il linguaggio sono funzioni fondamentali per l’uomo, sia nelle relazioni sociali sia per la vita intellettuale individuale. Quando tali funzioni vengono danneggiate in seguito ad una malattia cerebrale le conseguenze sono superiori per gravità a qualsiasi altro disturbo funzionale compresa la cecità, la sordità e la paralisi. 

Le persone con afasia hanno spesso hanno disturbi del linguaggio e problemi con i 4 modi principali in cui le persone comprendono e usano il linguaggio.

Questi sono:

leggere

ascoltare

parlare

scrivere o digitare

Sebbene l’afasia influisca sulla capacità di una persona di comunicare, non influisce sulla sua intelligenza.

Tipi di afasia

L’afasia è spesso classificata come “espressiva” o “ricettiva”, a seconda che ci siano difficoltà a comprendere o esprimere il linguaggio, o entrambi.

Sintomi possono variare ampiamente dal confondere alcune parole alla difficoltà con tutte le forme di comunicazione.

Alcune persone non sono consapevoli del fatto che il loro discorso non ha senso e si sentono frustrati quando altri non li capiscono.

Cause di afasia

L’afasia è causata da danni a parti del cervello responsabili della comprensione del linguaggio e la produzione. E’ causa di disabilità. 

Le cause comuni afasia includono:

ictus – la causa più comune

grave trauma cranico

tumore cerebrale

Malattie neurogenerative progressive

condizioni neurologiche progressive – condizioni che causano danni al cervello e al sistema nervoso nel tempo, come la demenza. La malattia di Parkinson solitamente non la causa. 

L’afasia può colpire persone di tutte le età, ma è più comune nelle persone di età superiore ai 65 anni. Questo perché gli ictus e le condizioni neurologiche progressive tendono a colpire gli anziani.

Diagnosi di afasia

L’afasia viene di solito diagnosticata dopo i test effettuati da un medico, o un logopedista. Possono anche aiutare a organizzare il trattamento, se necessario.

Questi test spesso implicano semplici esercizi, come chiedere a una persona di nominare oggetti nella stanza, ripetere parole e frasi, leggere e scrivere.

Lo scopo di questi test è comprendere la capacità di una persona di:

comprendere il discorso e la grammatica di base

esprimere parole, frasi e frasi

comunicare socialmente – ad esempio, tenere una conversazione o capire uno scherzo

leggere e scrivere lettere, parole e frasi

Tecniche di imaging come una TAC o una risonanza magnetica possono essere utilizzate per valutare il danno cerebrale.

Sintomi afasia

Le sfide della convivenza con l’afasia possono influire sul modo in cui una persona si sente e interagisce con gli altri.

In alcuni casi, può portare a:

solitudine

ansia

depressione

Se sei preoccupato per qualcuno con afasia, incoraggialo a discutere di eventuali problemi con il proprio medico di famiglia o con un membro del proprio team di assistenza per accedere al relativo supporto.

Se la persona non è in grado di farlo da sola, potrebbe richiedere a qualcuno di comunicare per suo conto.

L’afasia colpisce tutti in modo diverso, ma la maggior parte delle persone avrà difficoltà ad esprimersi o a capire cose che ascoltano o leggono.

Se l’afasia è stata causata da un’improvvisa lesione cerebrale, come un ictus o una grave lesione alla testa, i sintomi di solito si manifestano subito dopo l’infortunio.

Nei casi in cui c’è un danno graduale al cervello a causa di una condizione che peggiora nel tempo, come la demenza o un tumore al cervello, i sintomi possono svilupparsi gradualmente.

In base all’area corticale danneggiata, l’afasia viene suddivisa in recettiva ed espressiva. 

Afasia di Broca o Afasia espressiva

Qualcuno con afasia espressiva ha difficoltà a comunicare i propri pensieri, idee e messaggi agli altri. E’ causata da lesioni corticali dell’ area di broca. 

Ciò può influire sul parlato, sulla scrittura, sui gesti o sul disegno e può causare problemi con le attività quotidiane come usare il telefono, scrivere un’e-mail o parlare con la famiglia e gli amici.

Le persone con afasia espressiva possono presentare alcuni dei seguenti segni e sintomi:

discorso lento e fermo – con difficoltà a costruire una frase

lottando per ottenere certe parole, come i nomi di oggetti, luoghi o persone

usando solo nomi e verbi di base, ad esempio “vuoi bere” o “vai in città oggi”

errori di ortografia o grammaticali

usando una parola sbagliata ma correlata, come dire “sedia” anziché “tavolo”

tra cui parole senza senso o il loro discorso non ha senso (errori del parlato)

Afasia recettiva – Afasia di Wernicke

Una persona con afasia ricettiva è un’ afasia fluente causata da una lesione corticale dell’Area di Wernicke. La persona affetta ha difficoltà a comprendere le cose che sente o legge. Potrebbero anche avere difficoltà a interpretare gesti, disegni, numeri e immagini.

Ciò può influire sulle attività quotidiane come leggere un’e-mail, gestire le finanze, conversare, ascoltare la radio o seguire i programmi TV.

Un paziente affetto da afasia ricettiva può presentare alcuni dei seguenti segni e sintomi:

difficoltà a capire cosa dicono le persone

difficoltà a comprendere le parole scritte

interpretare erroneamente il significato di parole, gesti, immagini o disegni

dare risposte che potrebbero non avere senso se hanno frainteso domande o commenti

non essere consapevole delle loro difficoltà di comprensione o dei propri errori di parola

Sintomi di afasia associati a demenza

Le persone con i più comuni tipi di demenza, come il morbo di Alzheimer e la demenza vascolare, hanno generalmente una lieve forma di afasia.

Ciò comporta spesso problemi nel trovare le parole e può influire sui nomi, anche delle persone che conoscono bene.

Ciò non significa che non riconoscano la persona o non sappiano chi siano, semplicemente non possono accedere al nome o confondersi.

Afasia progressiva primaria

Questo è un raro tipo di demenza, in cui la lingua è fortemente influenzata. Trattandosi di una condizione progressiva primaria, i sintomi peggiorano nel tempo.

Di solito, il primo problema che le persone con un’afasia progressiva primaria (PPA) notano è la difficoltà a trovare la parola giusta o a ricordare il nome di qualcuno.

I problemi peggiorano gradualmente e possono includere:

il discorso diventa incerto e difficile e fa errori con i suoni delle parole o della grammatica

il discorso diventa lento con frasi brevi e semplici

dimenticando il significato di parole complicate, e in seguito anche di parole semplici, rendendo più difficile la comprensione delle altre persone

il discorso diventa più vago e la persona che ha difficoltà a essere specifica o a chiarire ciò che sta dicendo

terapia logopedica con paziente affetto da afasia globale

Trattamento e cura Afasia

Per la riabilitazione dell afasia la logopedia è il principale tipo di tratta

editor

Post recenti

Infiammazione della Zampa d’oca o Pes Anserinus

L'infiammazione di tre muscoli all'interno del ginocchio sul piatto tibiale e della borsa associata è…

2 anni fa

Versamento Articolare – Cause, sintomi e trattamento

Scopri le cause e i sintomi del versamento articolare Il versamento articolare è una condizione…

2 anni fa

Cos’è la condromalacia della rotula

La condromalacia della rotula, nota anche come " ginocchio del corridore", è una condizione in…

2 anni fa

Acido ialuronico per le articolazioni

L'acido ialuronico, è una sostanza gelatinosa che è naturalmente presente in tutto il corpo umano. Nelle…

2 anni fa

Lesione tendine cuffia dei rotatori

Il tendine è il tessuto fibroso che inserisce il muscolo sul segmento osseo se tale…

2 anni fa

Frattura della spalla: che cos’è, sintomi e trattamento

La spalla è costituita da un gruppo di ossa che lavorano insieme per consentire alla…

2 anni fa