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La riabilitazione del soggetto mieloleso

La lacerazione del midollo spinale rappresenta una delle patologie più drammatiche che possono colpire l’essere umano. Questo perché le lesioni al midollo provocano delle gravi disabilità che sono caratterizzate da una drastica rapidità: il paziente si trova a passare in modo improvviso da una condizione di autonomia a una di dipendenza dagli altri. Proprio per questo l’intervento riabilitativo non mira solo alla massima indipendenza funzionale ma considera ogni aspetto della persona al fine di dare tutti gli aiuti necessari per reinserirsi nella vita sociale.

Il midollo spinale può essere definito come il nostro portatore di informazioni, l’insieme delle cellule e delle fibre nervose che lo compongono, collegano il cervello alle strutture periferiche del corpo. Quindi grazie ad esso il cervello riesce a trasmettere messaggi al nostro corpo regolando la funzione motoria e la sensibilità; la sua struttura si estende dal foro occipitale del cranio lungo tutta la colonna vertebrale. Nel momento in cui il flusso di informazioni viene compromesso allora si può perdere controllo e sensibilità nelle parti al di sotto della lesione.

Lesione del midollo spinale, lesione spinale, lesione midollare o miolesione sono tutti sinonimi con cui si fa riferimento ad una condizione di compromissione dell’integrità del midollo spinale. Molto spesso questa limitazione è provocata da un danneggiamento irreversibile, completo o incompleto, della struttura nervosa.

Cause e conseguenze delle miolesioni:

Una lesione midollare può avere diverse cause: molto spesso sono dovute a un trauma, ma possono essere associate anche a cause non traumatiche come:

  • Eventi accidentali:

Gli incidenti stradali e gli infortuni sul lavoro o sportivi sono la causa principale delle lesioni spinali.

  • Cause non traumatiche:

per quanto riguarda le patologie che possono causare delle lesioni spinali vediamo:

  • ischemia midollare
    • mieliti
    • malformazioni vascolari midollari
    • embolia gassosa
  • Cause congenite:

Una causa molto frequente può essere la spina bifida, ovvero una malformazione della colonna vertebrale che subisce il feto durante il periodo di gravidanza.

Per quanto riguarda le conseguenze, si individuano quattro gruppi diversi di quadri clinici:

  • Paraplegia e Paraparesi:

Sono la conseguenza di una lesione nel tratto lombare o dorsale del midollo spinale e comportano una perdita della sensibilità e motricità causando una paralisi completa degli arti inferiori, quindi anche incontinenza urinaria e fecale.

  • Tetraplegia e Tetraparesi

Sono la conseguenza di una lesione nel tratto cervicale, quindi oltre alla paralisi degli arti inferiori di verifica anche quella degli arti superiori e questo comporta disturbi come: cefalea, febbre, eccessiva sudorazione, cali di pressione.

Come prepararsi alle conseguenze:

In seguito a una lesione midollare le persone si trova di fronte a nuove sfide da affrontare che riguardano vari aspetti della vita quotidiana:

Scelta della carrozzina:

A seconda del tipo e della gravità della lesione il paziente dovrà necessariamente usare una carrozzina. Per scegliere la più adeguata bisogna fare alcune considerazione: prima di tutto bisogna selezionare una tipologia che sia in simbiosi con le caratteristiche fisiche del paziente, successivamente si deve valutare tra la carrozzina a spinta e quella motorizzata, e infine è opportuno prestare attenzione a: telaio, poggia gambe, poggia testa, dimensione ruote, altezza; così da riuscire a mantenere una postura corretta.

Corretto svuotamento dell’intestino:

Nel momento in cui il midollo spinale viene danneggiato, il sintomo a cui il paziente dovrà sottostare per forza è la perdita di controllo delle funzioni viscerali anche detta vescica neurogena, cioè tutte le disfunzioni dell’apparato urinario e fecale. Per far fronte a questo tipo di problematica si usano i cateteri, questi strumenti permettono sia nell’ uomo e sia nella donna di avere un regolare svuotamento della vescica. Con il progresso tecnologico, tra l’altro, i cateteri sono diventati ancora più efficienti e funzionali permettendo così anche di garantire il proprio compito anche durante i viaggi.

Sessualità e procreazione:

Le conseguenze sulle funzioni sessuale sono diverse a seconda dela gravità della lesione e a seconda del sesso: negli uomini i disturbi interessano la funzione erettiva e quella eiaculare, nella donna le conseguenze riguardano la fertilità e la perdita di sensibilità. Fatto sta che grazie alle nuove tecnologie e alle nuove terapie, le persone con una lesione midollare non sono completamente assolte dall’ esperienza sessuale.

Il percorso riabilitativo

Prima di tutto bisogna comprendere il paziente; esso si rivolgerà allo specialista già nella fase acuta, quindi dopo che l’unità spinale ha affrontato tutti quei problemi che mettono a rischio la vita del paziente stesso. Un paziente mieloso non è un ammalato bensì una persona che vuole riorganizzare la propria vita con l’aiuto di percorsi riabilitativi finalizzati al raggiungimento della massima autonomia possibile.

Quindi la cosa più importante durante questo tipo di riabilitazione è cercare di offrire un programma riabilitativo multidisciplinare, fornendo al paziente ogni cosa che gli permetta di affrontare la disabilità nel miglior modo possibile e formato da un’equipe composta da: neurologo, psicologo e fisiatra.

La riabilitazione si sviluppa con un piano che ha come finalità il miglioramento e lo sviluppo delle potenzialità fisiche, psicologiche, sociali e occupazionali. Generalmente un programma di riabilitazione prevede:

  • esercizi per rinforzare la muscolatura
  • esercizi di mobilizzazione articolare
  • esercizi per la postura
  • esercizi respiratori
  • insegnamento per utilizzo della carrozzina
  • esercizi per rendere più fluidi gli spostamenti
  • rieducazione alle attività quotidiane

La terapia riabilitativa può comprendere altre attività, che aiutano oltre il lato fisico anche quello psichico:

attività sportiva, un ottimo strumento per migliorare il benessere psicofisico può essere praticare attività sportiva. Attenzione però con attività sportiva non si intende il semplice esercizio fisico ma un vero e proprio sport preferibilmente di gruppo

  • attività in acqua, ultimamente gli esercizi motori in acqua risultano essere un’attività molto efficace grazie anche alla scarsa resistenza offerta dall’acqua. Per approfondire: idrokinesioterapia
  • arteterapia, aiuto psicofisico dato dall’ espressione artistica e dalle relazioni che si instaurano
  • pet therapy, terapia basata sull’ interazione con animali per avere vantaggi psicosociali, oltre ad avere un’attività in più in programma

Aspettative di vita e recupero:

Le miolesioni sono sicuramente un tipo di patologia che comporta grave disabilità e spesso permanente. Molto dipende dalla gravità della lesione e dall’ immediatezza della presa in carico del problema, la quale deve essere tempestiva per far fronte ad altre complicanze sul piano muscolo-scheletrico, viscerale e psicologico

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