L’elettroterapia è l’applicazione di corrente elettrica di basso livello a scopo terapeutico.

La TENS è un metodo di stimolazione elettrica largamente conosciuta in elettroterapia che mira a fornire un grado di sollievo dal dolore sintomatico stimolando i nervi sensoriali e quindi stimolando il meccanismo del gate del dolore e / o il sistema oppioide. I diversi metodi di applicazione della TENS si riferiscono a questi diversi meccanismi fisiologici. L’efficacia della TENS varia con il dolore clinico da trattare

È interessante notare che nella pratica del trattamento, la maggior parte dei professionisti considera la TENS come un’opzione terapeutica nelle circostanze in cui un paziente sta vivendo un dolore CRONICO. Esiste tuttavia un significativo e crescente numero di prove che supportano l’uso della TENS come intervento valido ed efficace in condizioni di dolore ACUTE.

La TENS come tecnica di trattamento è non invasiva e ha pochi effetti collaterali rispetto alla terapia farmacologica. Il fastidio più comune è derivato da una reazione cutanea di tipo allergico (circa il 2-3% dei pazienti).

Ha una vasta applicazione per il trattamento di condizioni ortopediche e indicazioni varie, sebbene la sua applicazione nella medicina sportiva sia tipicamente per il controllo del dolore e la rieducazione muscolare. Questa classe di modalità presenta molti vantaggi, tra cui portabilità, facilità d’uso e applicazioni speciali non invasive per la guarigione delle lesioni cutanee e delle fratture minori tassi di allergia e minori costi complessivi.

Gli obiettivi immediati dell’elettroterapia sono migliorare le prestazioni muscolari e controllare il dolore. Diversi meccanismi di azione sono proposti per ciascun tipo di modalità e le indicazioni dipendono spesso dallo stadio della guarigione. Dopo lesione acuta, la stimolazione nervosa elettrica transcutanea (TENS) può essere utilizzato per controllare il dolore, la stimolazione elettrica neuromuscolare e la corrente interferenziale o può essere usato per affrontare l’edema (azione di pompaggio attraverso la contrazione muscolare) e lo spasmo muscolare o atrofia per prevenire. La stimolazione elettrica è una modalità preziosa dopo un intervento chirurgico o una lesione ed è ampiamente utilizzata per migliorare il controllo neuromuscolare e fornire un biofeedback per i muscoli della cuffia dei rotatori, dei quadricipiti o del tibiale anteriore. La stimolazione elettrica e la corrente interferenziale vengono anche applicate con l’obiettivo di interrompere il ciclo dolore-spasmo-dolore durante le fasi acuta o subacuta della guarigione. La contrazione tonica di un muscolo induce un evento ischemico che aumenta ulteriormente il tono muscolare. Si ritiene che la stimolazione elettrica del muscolo migliori il flusso sanguigno al muscolo e interrompa il ciclo del dolore e dello spasmo.

Rappresentano una terapia utile al trattamento delle lesioni legate allo sport.

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