Il taping neuromuscolare o kinesio taping è una tecnica di bendaggio innovativa per la decompressione della cute, che si basa sul principio secondo cui i muscoli non sono solo responsabili del movimento, ma anche del flusso del sistema linfatico e venoso. Questo trattamento viene effettuato con l’utilizzo di cerotti speciali chiamati “tape”, che presentano varie caratteristiche tra cui:
· Riescono a mantenere le proprietà per 1 settimana
· Sono molto sottili e aderiscono alla pelle tramite una colla speciale disposta a onde
· Non viene rilasciato alcun farmaco o principio attivo
· Il tessuto in cotone con spessore di pochi millimetri, fa sì che l’elasticità del nastro sia sovrapponibile a quella della pelle oltre ad essere resistente all’acqua.
· L’ottimale traspirazione del nastro garantisce una buona durata nel tempo.
Se i tape vengono applicati correttamente è possibile ripristinare la normale funzione del sistema linfatico e venoso così da restituire al sistema muscolare la libertà di movimento per poter attivare il processo di guarigione naturale ed alleviare il dolore.
Il taping neuromuscolare viene usato principalmente per trattare: i linfoedemi, edemi ed ematomi, le cicatrici, i dolori articolari, la cellulite, l’affaticamento muscolare e le imperfezioni della pelle.
Quando un muscolo si contrae o si estende troppo, non riesce più a recuperare la lunghezza originale e si infiamma; questa condizione comporta la riduzione dello spazio tra pelle e muscolo provocando così un malfunzionamento del sistema linfatico e quindi dolore.
Il linfotaping esercita un effetto che attiva il drenaggio linfatico e decomprime la cute, riuscendo a migliorare la vascolarizzazione (sistema venoso), ridurre i tempi di recupero e rilassare i muscoli contratti.
In questa tecnica il nastro può essere applicato senza tensione ma in massimo allungamento in modo da garantire un effetto sollevamento della pelle; questo è necessario per poter raggiungere gli obbiettivi elencati precedentemente
I tape, infatti, migliorano la microcircolazione (funzionalità del microcircolo) tramite una variazione della pressione all’interno dei vasi sanguigni e linfatici, questo favorisce la circolazione ed il drenaggio. Gli effetti del nastro sono continui, per tutta la durata dell’applicazione.
Questo tipo di trattamento è poco invasivo e non provoca reazioni indesiderate. Al massimo nei soggetti con tipi di pelle particolarmente sensibili è possibile che l’adesivo provochi una lieve irritazione cutanea. In tal caso, è sufficiente rimuovere il tape.
Il drenaggio della cute, oltre ad essere effettuato con l’aiuto dei tape, può essere compiuto anche manualmente attraverso una seduta di linfodrenaggio manuale: questo massaggio si compone di leggeri sfioramenti della pelle al fine di svuotare quelle zone in cui vi è un accumulo di linfa. Se si vuole intraprendere questo tipo di trattamento, però, bisogna affidarsi ad un operatore competente per evitare eventuali controindicazioni.
Il linfotaping è molto efficiente anche per trattare la cellulite, infatti i tape sono utilissimi contro il problema della ritenzione idrica.
Per poter dare il massimo, però, deve essere abbinato a un trattamento di mesoterapia drenante (effetto drenante), in questo modo i benefici vengono moltiplicati.
L’ utilizzo sinergico di queste due terapie ha l’obbiettivo di:
Bisogna sempre ricordare che il kinesio taping o il linfotaping devono essere sempre accompagnati da uno stile di vita sano e corretto. Un’alimentazione sana e un coinvolgimento in attività fisiche saranno alla base del processo di cura del nostro organismo
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