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Come si cura l’iperlordosi

Cos’è e come si cura l’iperlordosi? L’iperlordosi nella maggior parte dei casi rappresenta una curvatura della colonna vertebrale nella zona lombare che viene definita iperlordosi lombare.

La colonna vertebrale, chiamata anche spina dorsale, è un gruppo di 26 ossa che mantengono il midollo spinale al sicuro. Il corpo vertebrale ci permette di piegarci e stare dritti. Esso presenta qualche curva naturale, ma quando la curvatura è troppo ampia nella parte bassa della schiena, si crea una piegatura a forma di C nella regione lombare creando una condizione di iperlordosi.

L’iperlordosi nella maggior parte dei casi rappresenta una curvatura della colonna vertebrale nella zona lombare che viene definita iperlordosi lombare. Ma in alcuni casi la curvatura può verificarsi nella zona cervicale, andando a piegare le vertebre cervicali e portando quindi a sporgere il collo in avanti creando una condizione di iperlordosi cervicale. Bisogna sempre ricordare che la spina dorsale è un sistema che comprende la zona lombare, dorsale e cervicale; queste componenti lavorano in armonia tra loro. Quindi, quando vi è un problema nella parte dorsale o lombare questa può “chiedere aiuto” al tratto cervicale, il quale si modifica cambiando postura.

Sintomi Iperlordosi

I sintomi di iperlordosi possono essere dolore lombare e colonna vertebrale curva:

Spina dorsale curva:

L’iperlordosi porta a un’eccessiva curvatura nella parte bassa della schiena, facendo apparire l’addome e le natiche più sporgenti nella vista del profilo.

Dolore lombare:

Le persone con iperlordosi possono sperimentare da un lieve a un grave dolore lombare, che può peggiorare con il movimento.

Altri sintomi:

  • Difficoltà nel restare in piedi per periodi prolungati
  • Mal di schiena
  • Ernia del disco.
  • Stanchezza cronica
  • Fastidio al collo.

Per verificare se si ha una corretta postura si può effettuare un semplice test per controllare: valutazione posturale computerizzata

Cause di iperlordosi

Le cause che possono contribuire a causare o accentuare l’iperlordosi sono varie, tra cui:

Cattiva postura

Quando siamo in una posizione seduta errata, la muscolatura addominale si contrae troppo come se cercasse di stabilizzare e sostenere la colonna vertebrale. Questo gradualmente tira la colonna vertebrale fuori dalla sua posizione, causando un aumento della curvatura lombare.

Le persone che si trovano in ambienti lavorativi dove una posizione seduta per lunghi periodi possono avere un rischio più elevato di iperlordosi.

Obesità

L’obesità provoca la presenza di grasso in eccesso nell’addome e nelle natiche. Questo comporta un eccessivo sforzo sulla parte bassa della schiena, che quindi costringe le vertebre lombari a piegarsi.

Mancanza di esercizio fisico

Oltre ad aumentare il rischio di obesità, una mancanza di esercizio fisico può indebolire i muscoli della colonna vertebrale intorno alla zona lombare. I muscoli troppo deboli, infatti, non sono in grado di sostenere il corpo vertebrale e così permettono ad essa di curvarsi eccessivamente.

Condizioni spinali

In alcuni casi, l’iperlordosi può essere il risultato di altri problemi spinali di fondo, come cifosi, spondilolistesi, e discite.

Come viene diagnosticata l’iperlordosi?

Per diagnosticare l’iperlordosi la prima cosa da fare è un esame fisico, questo aiuterà il medico a capire quale trattamento affrontare o se eventualmente fossero necessari altri tipi di test per individuare chiaramente la problematica.

Il terapeuta può decidere se effettuare una diagnosi tramite i raggi x, con cui utilizzando delle radiazioni a bassa frequenza si creano immagini di tessuti ossei e organi. In alternativa si può ricorrere ad una risonanza magnetica, questa è molto utile per verificare le strutture dei tessuti molli, come i nervi, intorno e dentro la colonna vertebrale. Infine, un altro tipo di test che può essere effettuato è la TAC (tomografia computerizzata), questo test riesce ad evidenziare eventuali tessuti anomali e i dettagli ossei.

Trattamenti iperlordosi

Nel caso in cui l’iperlordosi si presenti in un soggetto giovane, nella maggior parte dei casi fa parte del processo di crescita e non richiede trattamento. Tuttavia, in soggetti più anziani alcuni trattamenti possono essere necessari al fine di contribuire a ripristinare la corretta posizione della colonna spinale. In questi casi bisogna consultare subito un fisioterapista. Il fisioterapista una volta effettuati i vari test per comprendere l’entità della curvatura capirà il quadro generale della spina dorsale, successivamente procederà con la ginnastica posturale o nel caso integrare l’utilizzo di tecar e laser. Questi tipi di esercizi impiegano dei movimenti mirati per il raddrizzamento della schiena. In casi più gravi, ovvero in quel tipo di malformazioni che possono causare danni agli organi interni si ricorre ad effettuare un intervento chirurgico.

Alcuni consigli utili per trattare l’iperlordosi sono:

  • Fare sport.
  • Avere una alimentazione equilibrata.
  • Utilizzare apparecchi che aiutano a mantenere la schiena diritta.
  • Indossare dei plantari ortopedici.
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